E dunque ben arrivati i due punti guadagnati (a fatica ) contro un Brescia privo del play titolare (Luca Vitali) e con Mika (già partito verso la Germania) e Diana in discussione, bentornato a Martin dopo ben due mesi di assenza, ben rivisto Aradori, ben arrivato Paolo Ronci (nella foto),nuovo componente dello staff dirigenziale delle Vu nere.
Foto Forlìbasket
Avrà il compito di far convergere le idee di Sacripanti, Dalla Salda e Martelli. Questo improvviso arrivo non ha sorpreso più di tanto, poiché, visto il recente andamento della squadra e le dichiarazioni trapelate qua e là “I soldi ci sono…” “ Ci vorrebbe un innesto..” “Possiamo aspettare ancora…” , un decisionista con super poteri era necessario. E questo neoarrivato per le referenze presentate ha la piena fiducia di chi ci mette i soldi e quindi l’ultima parola spetterà a lui. Le recenti incertezze sul da farsi nel mercato hanno ricordato quanto avvenne negli anni passati e anche allora le indecisioni causarono la perdita di punti importanti per la classifica. Concludiamo con un ben arrivato anche per Yanik Moreira (non ancora presentato ufficialmente ma è solo questione di ore), quel lungo atteso dal primo crac di Qvale. Il centro titolare è oggetto di critiche piuttosto ingiuste, perché non è mai stato in campo in piena forma. Prima di valutarne il taglio sarà bene aspettare, salvo eccezionali alternative.
Il prossimo turno dovrebbe (condizionale d’obbligo in attesa di conoscere il verdetto su Avellino) definire la griglia delle partecipanti alle Final Eight di Coppa Italia. La Virtus ha in programma la difficile trasferta a Varese. Dovrebbe esserci nei 10 anche Moreira, una pedina importante per tentare di espugnare Masnago e avere così più chances per andare a Firenze.
La squadra, come si è visto ancora sul campo di casa, lascia ancora perplessità, diciamo che ha ampi margini di miglioramento. E cioè la difesa allarga le maglie un po’ spesso (subire 80 punti sul campo di casa da un Brescia non irresistibile…), in attacco si va a corrente alternata (bene il primo tempo, male il secondo o viceversa) e il gioco di squadra si vede poco per alcuni eccessi di individualismo. L’esito delle partite dipende molto dalla coppia Taylor-Punter. Il regista ha disputato contro i lombardi una prova egregia e si è visto l’effetto. Il tiratore è incostante e quindi risulta il salvatore o una palla al piede anche per la scarsa difesa sul diretto avversario. Pajola ha fatto progressi nella sua metà campo ma in attacco non “vede” il canestro. Già notato più volte che pur con ampio spazio libero davanti non accenna il tiro, e gli avversari così possono raddoppiare tranquilli sul compagno vicino. Baldi Rossi sta facendo fatica ad uscire dal lungo periodo non di crisi vera ma di calo. E tutta la squadra ha bisogno delle sue braccia sotto i tabelloni e del suo tiro dalla distanza. Contro la squadra di Caja la squadra di Sacripanti si presenterà con due settimane di allenamenti al completo e con un centro in grado di farsi valere, si spera pertanto di vedere quel primo salto di qualità necessario per puntare alle posizioni alte della Champions e avere più concrete speranze per i play off del campionato.