Avranno avuto i loro motivi chi per proporre l’invito (Virtus) e chi per accettarlo(Fortitudo), e su questo non voglio indagare, ma è stato chiaro fin da subito che Basket City vuole il derby ma non “questo”. Per motivi di categoria c’era troppo divario per attirare, per essere “vero”, cioè equilibrato, e le poche presenze nella curva riservata ai biancoblù (come avevano annunciato) l’hanno dimostrato. E’ stato derby vero solo per le Forze dell’Ordine presenti come nei tempi più caldi.
I rispettivi dirigenti forse sono stati comunque soddisfatti (ufficialmente 4913 i presenti) . I tecnici, al di là delle parole di circostanza, forse ne avrebbero fatto a meno per l’evidente e previsto gap fra le due formazioni.
Il risultato finale non ha riservato sorprese (81-60). Solo i primi minuti, complici l’emozione (era il debutto al PalaDozza per i bianconeri) e la maggior conoscenza di compagni e campo, hanno dato una logica spinta a Mancinelli & C. (6-2), smorzatasi appena i padroni di casa si sono ritrovati mentalmente e tatticamente.
Inutile l’analisi della partita per ovvie ragioni. E’ stato premiato Taylor come mvp della gara, aveva voglia di rifarsi dopo la sconfitta subita a Parma e c’è pienam,ente riuscito, e con lui va sottolineata la buona prova di Punter e Baldi Rossi. Tutto il reparto degli esterni è sembrato già a buon punto della preparazione. Sacripanti avrà invece ancora molto da lavorare con i lunghi. Pur non avendo di fronte avversari dello stesso livello, non hanno brillato nelle percentuali. C’è stata una bella e piacevole sorpresa: Cappelletti. Sconosciuto, sono sincero, al sottoscritto e penso anche alla maggior parte dei tifosi presenti, ha convinto della scelta fatta dagli scout dell’Arcoveggio per la tranquillità e saggezza con cui ha distribuito la palla, riscuotendo caldi applausi in particolare per due assist che hanno denotato intelligenza tattica e tecnica.
Antimo, coach Fortitudo, si è dichiarato soddisfatto in particolare del secondo tempo dei suoi. All’intervallo il tabellone segnava 42-18 e quindi i virtussini hanno rallentato e i suoi ne hanno approfittato per recuperare e fare le cose migliori (Hansbrouck ha siglato 20 punti). Già pronti per il campionato sono sembrati, oltre alla guardia dalla mano calda, Rosselli e Fantinelli. Non giudicabili Leunen e Mancinelli perché opposti ai pivot avversari e quindi con ovvie difficoltà fisiche e tecniche . Sufficiente Pini. Pajola e Cinciarini in campo solo per pochi minuti a causa di infortuni non gravi.
Archiviato questo particolare derby, ora le due squadre ritorneranno a fare confronti nelle rispettive categorie e ne usciranno verifiche più precise a 15 gg dall’inizio del campionato.
Nel prossimo week end la Virtus parteciperà al Torneo di Jesolo con Trento, che affronterà venerdì alle 18.15, Venezia e Cremona. La Fortitudo a quello di Castel S.Pietro con Bergamo, Ravenna e Trapani, che affronterà venerdì alle 21.