Nella foto l’arrivo della scorsa edizione
Con Il Gran Premio Italia la primavera ippica entra nel vivo
Nove per un sogno lungo un miglio
Dal 1935, anno della prima edizione del Gran Premio Italia, tanta acqua è
passata sotto i ponti del trotto felsineo e tanti campioni si sono succeduti
nell’Albo D’Oro, con la distanza via via a diminuire passando dagli
originari 2500 metri ai 2100, sino ad arrivare all’attuale miglio, con due
giri di pista a sancire il nome dell’iniziale leader stagionale di una
generazione che da Bologna muove i primi veri passi classici sino alla
consacrazione del Derby.
L’edizione 2018 chiama a raccolta nove contendenti, pronti a raccogliere il
titolo lasciato vacante dalla facoltosa Vale Capar, pupilla del team
Casillo, che 12 mesi orsono confermò la sua leadership generazionale
avvicinando con il ragguaglio di 1.12.7 il record della corsa detenuto dal
biondo Oropuro Bar con 1.12.3, i quali portano in dote eccellenti curricula,
guide di primordine ed un sostanziale equilibrio tattico.
La sfilata virtuale dei giovani campioni inizia in ordine di sorteggio,
dalla prepotente ascesa di Zigolo De Buty, indovinato acquisto di Carlo
Hudorovich, per i cui colori ha inanellato cinque superbe vittorie su cui
spicca il sigillo nel fiorentino GP Etruria, ottenuto per la regia di un
ispirato Roberto Andreghetti, suo partner anche a Bologna, mentre nelle
immediate vicinanze, al post due per la precisione, si avvierà Zilath,
soggetto dalla facoltosa genealogia in qualità di erede del vincitore del
Prix D’Amerique Maharajah, che Roberto Vecchione guiderà da par suo mirando
a far fruttare l’eccellente collocazione tattica con un posto nel marcatore.
Ben altre le mire di Zippy Freedom Lf, uno dei numerosi puledri che il team
Minopoli ha portato alla notorietà, vincendo il Criterium Partenopeo e
avvicinando il podio milanese del Gran Criterium con un quarto posto di
sostanza: il numero d’avvio pare un ottimistico viatico per contendere la
vittoria ai referenziati avversari e la forma è stata rodata nel trial
campano di rientro effettuato nel Maschio Angioino, mentre per Ziman la
trasferta dall’eremo toscano del Cintolese servirà per ritrovare il feeling
con l’agonismo dopo aver chiuso il 2017 con la sorprendete vittoria
nell’Allevatori Filly a Santo Stefano ed aver aperto il 2018 con una
deludente trasferta francese il 28 gennaio, ultima uscita pubblica della
giovane velocista affidata a Francesco Facci.
Una impressionante regolarità di servizio contraddistingue Zen Bi, proposta
di Enrico Bellei e terzo sul palo in occasione della ricomparsa nell’Etruria
giunta a quasi tre mesi dallo splendido podio nell’Allevatori, con l’allievo
di Gennaro Casillo in grado di contendere la palma di favorito alla
rivelazione stagionale Zigolo nonostante l’impegnativo numero cinque
d’avvio, mentre per Zar Dei Baba, ennesima proposta ad alto livello del
veneto Andrea Sarzetto, l’impegno bolognese avrà doppia valenza: confermare
la nuova dimensione agonistica che lo ha proiettato al secondo posto alle
Cascine dietro al già citato Zigolo e testare ulteriormente la condizione
magari in vista del Nazionale di fine aprile, stante la partenza
dall’estremità della prima fila che costringerà il suo interprete Manuel
Pistone ad uno strappo iniziale dalle notevoli incognite sul prosieguo della
corsa. Seconda fila ma con agevole posto alla corda ed una buona scia per
rimanere in quota, hanno fatto propendere il team di Zebrina Font al debutto
classico della giovane allieva di Lorenzo Baldi, driver che vanta collaudato
feeling con il Gp di casa avendolo vinto in ben quattro occasioni, ma che
nel frangente può realisticamente aspirare ad un piazzamento marginale, lo
stesso che il pronostico affida a Zalshan As, allievo di Massimo Barbini per
i colori di Giorgio Sandi, su cui pesano legittime incognite legate al
rientro, mentre il Re Mida del trotto italiano, Alessandro Gocciadoro sposta
da Noceto uno delle sue numerose e promettenti pedine, il progredito Zenio,
compagno di franchigia dei celebrati Vitruvio ed Urgania, visto in grande
forma in occasione di un recentissimo primo piano all’Arcoveggio e per il
quale potrebbero schiudersi le porte del podio in qualità di rivelazione
della sfida.
A cornice del big event sportivo, numerose attrazioni dedicate ai bambini e
alle famiglie:
ESTEMPORANEA di pittura a cura della sezione didattica di Ca’ la Ghironda –
ModernArtMuseum “Bambini artisti en plein air, con cavalletto, pennello e
tavolozza”
Tema: cavalli al trotto! Attività gratuita – su prenotazione: 051.757419
didattica@ghironda.it
Inoltre, Visita delle scuderie sull’HippoTram, Animazioni e Maxigonfiabili
nel Parco Giochi
Inizio corse e divertimenti ore 15.00
Ingresso gratuito per signore e bambini