Trasferta breve ma insidiosa, quella di domani, che porterà Virtus Segafredo nella tana della Vanoli Cremona di Meo Sacchetti (PalaRadi, sabato 31 marzo, palla a due alle 20.45). Una squadra che gioca una pallacanestro di alti ritmi, che corre a perdifiato ed è sempre pronta a ghermire (oggi è al primo posto nel costringere l’avversario a perder palla, con 15.7), dunque avversario davvero ostico soprattutto quando si esprime tra le mura di casa. Alessandro Ramagli e il suo staff lo hanno studiato con attenzione, e approntano la ricetta per cercare il colpo grosso.
“Questa è una partita facile da interpretare e difficile da giocare. La Vanoli è la seconda squadra del campionato per tempo di gioco, ama correre, ama tenere alto il ritmo. Come dobbiamo giocare lo sappiamo, attaccando e difendendo con equilibrio. Anche noi sappiamo tenere alto il ritmo, ma in questo caso credo che se giochiamo in quel modo perdiamo. Niente “run&gun”, dobbiamo semmai giocare una partita attenta. Chiaro che a parole è facile, in campo sarà un’altra cosa”.
“Cremona ha la capacità di toccare molti palloni, gioca sulle palle vaganti. In questo è la squadra più efficiente del campionato, insieme a Cantù. Per affrontarla serve equilibrio, come ho detto, ma occorre anche tanta energia”.
“Non considero quella di domani una partita decisiva nella corsa ai playoff, o meglio non considero decisiva soltanto quella. Per me sono decisive tutte e sette, di qui alla fine. Tutte le squadre che andremo ad affrontare hanno qualcosa da chiedere alla loro stagione e al campionato. Credo che davanti ci aspetti un cammino molto duro, Anche perché in questo
campionato nessuno può permettersi distrazioni, gli scarti sono davvero minimi, Per questo non amo fare tabelle, ma pensare semplicemente alla prossima partita. Per i playoff ci sono anche Varese, in gran condizione adesso, e Reggio Emilia”.
“Baldi Rossi ci sarà, tutti gli altri sono a posto. Ci saremo tutti, questa volta”.
“L’andata? Credo che sia stata una vittoria meritata, l’avevamo in pugno a due minuti dalla fine, poi abbiamo fatto di tutto per buttarla via, sia noi che loro. Fosse stato un match di boxe, ai punti l’avremmo meritato. Certo, se avessimo perso quella partita ci avrebbe creato problemi, ci saremmo infilati in un tunnel da cui sarebbe stato complicato uscire. Ma lo sport è questo, a volte ti regala e a volte ti toglie. E alla fine, sei nella posizione in cui meriti di essere. Come dicono gli americani, ball never lie”.
VANOLI CREMONA-VIRTUS SEGAFREDO
PalaRadi, Cremona, sabato 31 marzo, ore 20.45 Diretta su Eurosport Player
e su Radio Bologna Uno (89.8)
Marco Tarozzi
Uff. Stampa Virtus Segafredo