Premio KRESIMIR COSIC

Serrata più che mai, la programmazione del trotto bolognese  propone una divertente domenica di corse, con i cadetti in cima al cartellone impegnati sulla media distanza, ed una suite di digressioni tecniche che vedono tre anni ed anziani dare vita a sfide di buon livello, quanto mai incerte e ben frequentate.

Dedicato ad uno dei più acclamati campioni del basket jugoslavo degli anni 70/80, Kresimir Kosic e collocato come quinta manche del palinsesto, il clou festivo vede affrontarsi alcuni soggetti in grande progresso di forma come Vischio Holz, recente vincitore sulla pista ed oggi improvvisato da Maurizio Cheli, oppure Vae Victis Club, prospetto assai ambizioso che Manuele Matteini impiega con precisa scelta degli impegni agonistici, senza dimenticare l’altro toscano in gara, Vigor Op, proposta di un Edy Moni di nuovo in auge dopo un periodo di risultati in chiaroscuro.

Il convegno apre alle 14.25 nel segno dei gentleman, in pista nella prima delle due manche loro riservate, pronti a sfidarsi alle redini di un referenziato manipolo di tre anni impegnati sulla distanza del miglio e con il pronostico affidato senza meno al Campione Italiano uscente  Filippo Monti e a Zar Op, con i griffati “Dei Greppi”, Zinder e Zolà in leggero sottordine e rispettivamente guidati dal titolare Nicola del Rosso e dal marchigiano Colantonio, mentre alla seconda la pista si colora di rosa con sette giumente della leva 2014 capeggiate dalla coppia Violette Vg e Max Castaldo per il training di Lucio Becchetti, con Violetta Pisana e Vivienda pronte a dire la propria anche in ambito vittoria per le guide di Edy Moni e Nicola Salacone.

Tornano i tre anni con il preventivato match tra Zoest e Zazza Jet, Virzì vs Cheli per una sfida tra catch di stanza nel capoluogo felsineo, mentre il veneto Zagato ed il siculo Pistone si candidano al ruolo di alternative.

Alla quarta, cronometri bollenti per un miglio dallo stringato quanto accattivante campo partenti che richiama all’agone i gentleman e vede incrociare le fruste l’immarcescibile Monti con l’appassionato Marco Lasi e i rispettivi partner a quattro zampe, Terribile Gso e Taormina Mail, podio in vista per Tuatara Jet e Giancarlo Moretti.

Anziani a chiudere il convegno, alla sesta ci riprova Tieppo Mrs dopo l’improvvida rottura di qualche giorno fa e lo fa con Alessandro Fonte alle redini, contro avversari agguerriti ma non imbattibili come Senna Trio, Socrate Benal e Sharif Dei Rum, mentre alla settima ben quattordici routinier si affrontano in un handicap dalla complessa trama tattica che vedrà lottare per la vittoria gli avvantaggiati Madyson de Gloria, Neruda Trio e Utopico Grif contro gl inquilini del secondo nastro, Still Nash, Ussara Gial e Turandot Grif.

Durante il pomeriggio di corse, un pomeriggio d’animazione scientifica con i pazzi esperimenti di Leo Scienza ed altre attrazioni per i bambini e ragazzi.

Prossimi appuntamenti: martedì 27 ore 15.30 e giovedì 29 marzo, stessa ora; domenica 1 aprile S.Pasqua e lunedì 2 inizio ore 15, corse e grande festa di “Pasqualand” per i bambini.

Domenica 8 Aprile Gran Premio Italia.

 

Resoconto delle gare di giovedì 22 marzo

Zaccaria Bar addormenta tutti   

All’Arcoveggio i tre anni hanno impreziosito un giovedì di buona fattura – e
finalmente baciato dal sole- chiuso da un affollato handicap sulla media
distanza.

Il prologo aveva nei gentleman e nei quattro anni i protagonisti di un
miglio con Vienna As e Matteo Zaccherini plebiscitari favoriti, poi
vincitori in 1.16.7 sulla coppia Voitila Trebi/Filippo Monti che si era
issata all’avanguardia sin dalle prime battute, mentre Vanessa Sm e Michele
Canali hanno completato il podio.

Testimone agli aspiranti allievi e ad anziani di modesta categoria con
grande animosità tra i partecipanti e la vittoria ad arridere al figlio
d’arte Carmine Piscuoglio, erede del talentuoso Vp che ha portato al
successo Sheridan Treb in  1.16.7 su Ramirez Bi e Sartiglia Grif affidati
rispettivamente agi appassionati Toschi e Masoero, poi, spazio di nuovo ai
cadetti impegnati sulla media distanza con il facile assunto di Vento di
Barco ed Andrea Bigliardi  che in  1.19.1 hanno facilmente disposto degli
avversari, capitanati per le piazze da Vouivre e Vassallo giunti sul palo
quasi apparigliati. Tutto facile alle quarta per una Radenska D’Aghi in
stato di grazia, infatti, la giumenta affidata a Roberto Vecchione ha
pedinato il labile leader Upper Trio per poi scattare ai suoi fianchi e
passare con facilità staccando in  1.14.6 su Typical Roc, di galoppo allo
stacco il controfavorito Tomos D’Aghi, la terza piazza è andata ancora allo
stanco Upper su Ubertoss, assai lontano, poi, ancora un binomio favorito al
successo con Zecca Vcchia Cla e Francesco Facci  al vertice della quinta
corsa dopo accorto percorso di testa chiuso in 1.17.6 sul chiacchierato Zos
Slide Sm e su Zakk Wilde. Passo passo si è giunti al clou, sfida scarna nei
numeri anche a causa del ritiro di Zephir, ma con una qualità di base non
lontano dalla prima categoria che però ha deluso le aspettative con solo tre
cavalli al traguardo e le rotture lungo il percorso del favorito Zabul Fi
nonché di Zaffiro Roc a depauperare la contesa vinta senza convincere da
Zaccaria Bar su Zerrazza Italia e sull’estrema outsider Zero Giulia, il
tutto in uno stucchevole 1.18.1 figlio di una tattica di gara estremamente
conservativa adottata  da Federico Esposito in sediolo al vincitore dopo
aver respinto Zabul  ed all’epilogo, tutti per lo scandinavo Laurentius
Romeo ma all’epilogo, raddoppio per Vecchione grazie a Urukhai Phot e
secondo posto per l’ospite di Giannelavigna  dopo aver comodamente condotto
la gara ed essere stato pericolosamente avvicinato dal trascurato Umberto.

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