ornano ad accendersi i riflettori del PalaDozza su “Telethon Basket Game”, che Virtus Pallacanestro propone per il quarto anno consecutivo, a testimonianza di un legame ormai solido tra la società bianconera e l’ente che da 28 anni (è nato nel 1990) Iavora nel campo della ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare.
Un legame che un anno fa ha mostrato la sua solidità il giorno dell’Epifania, in occasione del derby ritrovato tra Virtus e Fortitudo alla Unipol Arena. E che si riproporrà al mondo della V nera domenica 21 gennaio, durante la gara del campionato di Serie A PosteMobile tra Virtus Segafredo e Dolomiti Energia Trento, appunto al PalaDozza.
La prima giornata del girone di ritorno, per la Virtus Segafredo che ha appena raggiunto il traguardo della partecipazione alla Final Eight di Coppa Italia, andrà dunque in scena anche con l’idea di sensibilizzare gli appassionati di pallacanestro sull’attività e sui progetti di Fondazione Telethon, impegnata in una strenua lotta per assicurare un futuro a chi è stato colpito da malattie che non possono essere curate secondo canoni tradizionali, ma necessitano di un grande sforzo di ricerca, sostegno, vicinanza.
Telethon affronta questa sfida in modo concreto e totale, seguendo la “filiera della ricerca”, ovvero raccogliendo fondi, finanziando progetti accuratamente selezionati, attivando la stessa ricerca in 432 laboratori italiani in oltre 60 città italiane. E la sua opera è ispirata a valori di etica, trasparenza, e valorizzazione del merito.
Virtus Pallacanestro effettuerà una donazione a Fondazione Telethon, e questa mattina, nel corso della conferenza stampa al Living Place Hotel di Bologna, ha consegnato alla setessa Fondazione attraverso il capitano Klaudio Ndoja una canotta da gara autografata da tutti i giocatori della prima squadra, che sarà messa all’asta sul sito www.charitystars.it per raccogliere fondi per le iniziative dell’ente.
“Camminiamo insieme a Telethon ormai da diverse stagioni” afferma il presidente di Virtus Pallacanestro, Alberto Bucci, “e ne siamo orgogliosi. La Virtus ha una grande storia alle spalle e un patrimonio importante: il suo popolo, al quale oggi intende lanciare ancora una volta un messaggio. Il grande impegno di Fondazione Telethon nel campo della solidarietà e della ricerca deve essere sostenuto in ogni momento, e raccontare la sua storia e il suo lavoro incessante anche attraverso la pallacanestro è un dovere ed un onore. Siamo impegnati nello sport, che è una parte importante della vita sociale, un elemento di aggregazione. La credibilità che ci siamo guadagnati nel tempo la spendiamo per le cause giuste, e quella di Telethon è una di queste”.
Per Alessandro Maestrali, Coordinatore Provinciale Telethon per Bologna, “nei ventotto anni di attività la Fondazione Telethon, con il supporto di BNL Gruppo BNP Paribas e di tutti i partner ed i sostenitori si è adoperata per scoprire e sconfiggere le malattie genetiche rare, vale a dire tutte quelle malattie che, per l’esiguo numero di persone colpite, non trovano riscontri nella ricerca scientifica tradizionale. Sono state isolate, grazie alla ricerca, 571 malattie rare. Milioni di italiani hanno sostenuto i nostri sforzi, permettendoci di raggiungere risultati apparentemente inarrivabili. Telethon e i suoi ricercatori hanno dato un nome e un protocollo di cure a malattie fino a ieri sconosciute, permettendo ai pazienti di guardare con rinnovata speranza al domani e alle loro famiglie di non sentirsi isolate nella loro quotidiana battaglia. Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti, ma consapevoli che il nostro cammino è ancora lungo e impegnativo”.
“BNL è orgogliosa di essere partner della Fondazione Telethon da 26 anni – conferma Davide Storini, Vice Direttore Regionale Grandi Clienti Centro “impegnando ogni anno, e per tutto l’anno, su base volontaria – gli oltre 19 mila collaboratori della Banca e delle Società del Gruppo BNP Paribas in Italia nell’organizzazione di migliaia di eventi benefici su tutto il territorio nazionale per Telethon. E proprio attraverso iniziative come questa che la Banca riesce a sensibilizzare ed avvicinare realtà diverse ai temi della ricerca e della solidarietà per sostenere la raccolta fondi per la cura delle malattie genetiche”.
“La collaborazione con Telethon è una parte fondamentale della cultura d’impresa e dei valori aziendali di BNL e del Gruppo BNP Paribas, impegnati, con sempre maggiore attenzione, sul fronte della Responsabilità Sociale d’Impresa, per la sostenibilità ambientale, il benessere e il rispetto delle persone. Un universo di valori sociali e solidali che fanno di BNL una comunità di persone ancor prima che di impresa e di business”.
Dal 1992 ad oggi, BNL Gruppo BNP Paribasha raccolto oltre 290 milioni di euro, contribuendo in questi anni a finanziare 2.629 progetti di ricerca, con 1.611 ricercatori coinvolti e 571 malattie genetiche studiate.
Nel 2017 la raccolta BNL ha raggiunto quota 10 milioni 30 mila euro e l’Emilia Romagna si è aggiudicata il quarto posto tra le regioni più generose con una raccolta pari a circa 600 mila euro.
Marco Tarozzi
Uff. Stampa Virtus Pallacanestro