Un antico borgo ricco di storia medioevale, arrampicato sull’appenino tosco-emiliano, ricoperto da boschi nella parte meridionale, mentre nella parte che volge a settentrione la superficie boschiva è intervallata da aree coltivate e da prati: Castiglione dei Pepoli.
Bello ma fragile, come moltissime zone di questa parte d’Italia: negli anni si sono infatti verificati fenomeni di dissesto che hanno più volto interrotto la viabilità: quello del 2019 particolarmente grave.
Il progetto di compensazione portato avanti da Autostrade per l’Italia ha previsto il ripristino della frana, la stabilizzazione dei terreni, il blocco dell’erosione e la sistemazione idraulica del rio Muricce: per il blocco dell’erosione e la regimazione idraulica su tutto il versante è stata chiamata la società milanese PRATI ARMATI srl, leader mondiale nel settore che in oltre 30 anni di ricerche e applicazioni ha messo a punto quella che viene universalmente riconosciuta come la miglior tecnologia antierosiva e contro il dissesto idrogeologico superficiale a livello internazionale: le Piante Erbacee a Radicazione Profonda e Resistente, a cui è associato il marchio registrato PRATI ARMATI® .
Si tratta di una potente innovazione basata su tecniche naturali: applicata su tutto il versante in frana questa tecnologia ha definitivamente risolto ogni problema erosivo, idraulico, ambientale e paesaggistico, consentendo l’apertura in sicurezza della strada.
Il 13 maggio, grazie all’iniziativa del Dipartimento di Scienze e tecnologie agro-alimentari dell’Università di Bologna – con il contributo, sponsorizzazione e partecipazione di Cifi, ordine regionale dei geologi, federazioni degli ordini degli ingegneri, agronomi, forestali, architetti e geometri di tutta la regione Emilia-Romagna, Autostrade per l’Italia, Tecne, società di ingegneria del Gruppo Aspi, Rfi, Italferr, grandi imprese e studi di progettazione – il comune di Castiglione dei Pepoli ospiterà un seminario con visita al cantiere per illustrare dal vivo, a tecnici e cittadini di tutta la l’Emilia-Romagna, come si possano risolvere e, perché no, prevenire, molti dei dissesti che in questi anni hanno afflitto e martoriato la nostra regione.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
L’evento, gratuito, si svolgerà al mattino presso il Teatro Comunale di Castiglione dei Pepoli (BO) via Aldo Moro n. 2;
al pomeriggio sarà effettuata una visita al cantiere, punto gps https://maps.app.goo.gl/ccbYweyBsC2kWExX6 con la partecipazione degli oratori e realizzatori del cantiere stesso.
La prenotazione è obbligatoria inviando a info@pratiarmati.it: nome, cognome, ente di appartenenza, mail e telefono. Obbligatori per la visita in cantiere giubbino ad alta visibilità e scarpe chiuse.
Moderatore: Prof. Ing. Francesca Valenti
9:00-09:30 Saluti e Introduzione ai lavori da parte di
-
Dott. Tommaso Tarabusi – Sindaco del Comune di Castiglione dei Pepoli (BO)
-
Prof. Ing. Francesca Valenti – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari – Alma Mater Studiorum – Università di Bologna;
-
e da parte degli
• Enti Accreditanti, Patrocinanti e Partecipanti
09:30-10:00 L’evoluzione del territorio negli anni: Interventi di messa in sicurezza sul territorio dell’Appenino Bolognese
Dott. Ing. Emilio Pedone e Dott. Geol. Aldo Fantini
Area Tecnica: Gestione Idrogeologica, Sismica e Difesa del Suolo del Territorio Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese
10:00-10:30 Sistemazioni idraulico-forestali e ingegneria naturalistica per il consolidamento dei versanti: esperienze in Appennino Bolognese
Dott. For. Claudio Cavazza – Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile Regione Emilia- Romagna
10:30-11:15 Opere di compensazione di Autostrade per l’Italia a Castiglione dei Pepoli: genesi dell’intervento
Gruppo ASPI: AUTOSTRADE PER L’ITALIA spa – TECNE spa
11:15-12:45 Risultati tecnici, ambientali, energetici, di inquinamento e paesaggistici ottenuti con l’utilizzo di piante erbacee perenni a radicazione profonda e resistente, nel rispetto del PNRR e del Reg. (UE) 2020/852
Dott. Ingg. Claudio e Marcello Zarotti – Presidente e Amministratore Delegato PRATI ARMATI S.r.l.
12:45-13:00 La mia terra, storia e futuro
Presidente Associazione Apicoltori Emilia-Romagna e Sig. Adolfo Rodolfo – Proprietario dei terreni franati
13:00-15:00 PAUSA PRANZO libera
15:00-17:00 Visita al cantiere di Castiglione dei Pepoli, con illustrazione in campo dei risultati, con la partecipazione degli oratori e degli esecutori che illustreranno i vari aspetti dell’intervento.
Contro il dissesto idrogeologico superficiale delle grandi infrastrutture lineari l’ingegneria della natura del 21°secolo
Opere di compensazione di Autostrade per l’Italia a Castiglione dei Pepoli (BO) aspetti geotecnici, idraulici, ambientali, energetici e di inquinamento
Obiettivo del convegno è l’analisi dei problemi posti dall’erosione dei terreni e delle rocce e delle soluzioni per controllare la degradazione superficiale del suolo e le ripercussioni su dissesti più profondi. Il tema è spiccatamente interdisciplinare, in un contesto di sviluppo sostenibile.
Le piante erbacee perenni a radicazione profonda, sottile e resistente rappresentano una soluzione ottimale dal punto di vista tecnico, ambientale, di consumo energetico, di installazione e per l’assenza di manutenzione.
Piante erbacee autoctone a radicazione rapida, profonda, sottile, resistente, riescono infatti a germinare, svilupparsi e radicare in tempi brevi e a sopravvivere anche in condizioni pedoclimatiche e fitotossiche proibitive per la vegetazione più tradizionale.
Studi, tesi, ricerche, sperimentazioni compiute presso le principali università italiane e centinaia di cantieri realizzati in Italia e all’estero, hanno dimostrato che con le piante erbacee perenni autoctone a radicazione profonda, sottile e resistente è possibile contemporaneamente:
-
bloccare l’erosione in qualunque condizione pedoclimatica, anche su litotipi inquinati e sterili: ad esempio su smarino, senza necessità di terreno vegetale o altri manufatti e materiali;
-
diminuire l’infiltrazione ed aumentare la traspirazione contribuendo a migliorare, anche in profondità, i principali parametri geomeccanici dei terreni, quali saturazione, coesione etc. mitigando così anche il rischio di frane a media profondità;
-
incrementare la resistenza al taglio degli strati superficiali dei terreni iniettando una coesione aggiuntiva, dovuta all’apparato radicale, di alcuni kPa;
-
eliminare il terreno vegetale che si erode e scivola a valle ed ogni altro manufatto e materiale plastico, quali geocelle, geostuoie, georeti, biostuoie, mulch, matrici di fibre di legno legate, juta liquida, idrosemine rinforzate, etc. oltretutto senza impianti di irrigazione o irrigazioni di soccorso;
-
eliminare le tradizionali opere civili di captazione e regimentazione superficiale delle acque meteoriche (canalette, finsider, embrici, fossi di guardia, etc.) lavorando direttamente sul terreno tal quale con forti vantaggi tecnici, risparmi economici, di tempo, permanenza e rischi di cantiere, assenza di manutenzione e durabilità nel tempo;
-
diminuire il consumo di energia per realizzare l’impianto da 10 a 100 volte rispetto alle tecniche antierosive tradizionali;
-
sottrarre fino al 400% in più di CO2 rispetto a impianti tradizionali;
-
eliminare ogni manutenzione.
Particolare attenzione verrà posta alle proprietà olistiche dei PRATI ARMATI®, l’unica tecnologia antierosiva al mondo in grado di rispettare e superare tutte le prescrizioni del Reg. (UE) 2020/852: gli obiettivi ambientali cui deve contribuire un’attività economica per essere considerata ecosostenibile, devono infatti contribuire in modo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici e non arrecare alcun danno a nessun altro obiettivo ambientale (rispetto del principio DNSH) e più precisamente devono consentire:
-
1) la mitigazione dei cambiamenti climatici
-
2) l’adattamento ai cambiamenti climatici
-
3) l’uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine
-
4) la transizione verso un’economia circolare
-
5) la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento
-
6) la protezione e il ripristino della biodiversità
Una vera rivoluzione nella progettazione geotecnica ed idraulica, in sintonia con l’ambiente, con consumi energetici e di inquinamento trascurabili, bassi rischi di cantiere e assenza di manutenzione: la natura che salva se stessa.
ISCRIZIONE E CREDITI
Le iscrizioni dovranno essere effettuate entro mercoledì 07/05/2025 sia presso i propri Ordini di appartenenza, sia a PRATI ARMATI srl per questioni logistiche e organizzative inviando una mail all’indirizzo info@pratiarmati.it con: Ente – Organizzazione – società di appartenenza, nome, cognome, recapiti.