Saranno circa 200 i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado a prendere parte all’incontro, ma la mattinata è gratuita e aperta al pubblico. Saranno presentati gli obiettivi del progetto e illustrati i lavori svolti da inizio dell’anno scolastico fino ad oggi.
Sarà il direttore generale di Emil Banca, Matteo Passini, ad introdurre la mattinata, quindi Remo Quadalti, componente del tavolo diocesano per la custodia del creato e nuovi stili di vita, affronterà il tema “ La nostra casa comune, una guida per prendersi cura del Pianeta”.
I protagonisti saranno poi i ragazzi ed i loro insegnanti, che illustreranno il logo scelto per il progetto rispetto alle tante proposte arrivate al gruppo di lavoro che ha valutato i disegni giunti dalle scuole. Saliranno sul palco gli studenti di Vado, Monzuno e Vergato, mentre la dirigente dell’istituto comprensivo di Sasso Marconi, Nicoletta Mori, presenterà le “Proposte future per un impegno a salvaguardia dell’ambiente” che svilupperanno gli studenti di Sasso Marconi.
La mattinata proseguirà con le conclusioni dei sindaci presenti cominciando da Roberto Parmeggiani, primo cittadino di Sasso Marconi, e con la merenda “salutare” per tutti i presenti.
“Obiettivo dei comitati soci è quello di proporre al territorio iniziative che possano migliorarlo – ha detto il coordinatore del progetto Valerio Bignami – Abbiamo colto l’occasione che ci ha offerto la banca di pensare e proporre un progetto di ampio respiro, con il quale abbiamo coinvolto i comitati soci limitrofi, per offrire ai cittadini momenti di riflessione che sono stati molto frequentati e per i ragazzi iniziative per pensare alla salvaguardia del territorio, come lo sviluppo di orti che saranno da loro curati, piuttosto che offrire all’interno degli istituti contenitori di acqua potabile per riempire bottiglie riciclabili ed evitare, così, l’utilizzo di bottigliette di plastica. L’ultimo atto sarà quello di fornire ad ogni comune una casetta in legno che stiamo realizzando attraverso la cooperativa Copaps, all’interno della quale le persone potranno inserire messaggi per scambi alla pari, sviluppando così il principio del riciclo”.