Per il 43% delle aziende dell’Appennino bolognese la mobilità è la priorità che le Istituzioni dovrebbero affrontare, nell’interesse delle imprese e dei cittadini. Superiore alla mobilità, solo il tema dei trasporti, una priorità per il 65% delle aziende appenniniche (si potevano dare risposte multiple).
E’ questo il risultato più significativo del questionario tra le aziende associate a CNA in Appennino, in vista dell’assemblea elettiva che eleggerà i nuovi organismi dirigenti di CNA area Appennino bolognese il prossimo sabato 29 marzo.
“E’ una conferma di quanto il tema mobilità e trasporti continui ad essere strategico per le aziende della montagna ed anche di quanto siano di attualità le soluzioni che CNA propone, ovvero una bretella che congiunga le valli del Reno e del Setta. Allo stesso tempo di quanto sia rilevante la messa in sicurezza della rupe di Sasso Marconi: se la bretella è un tema più sentito dalle imprese dell’Alto Reno, certamente quello della rupe interessa moltissimo le aziende del basso Reno. L’importante è non mettere in contrapposizione le due opere, entrambe fondamentali”. E’ il commento di Marco Gualandi, Vicepresidente CNA Bologna e imprenditore dell’Appennino.
“Avevamo sollecitato e siamo contenti che si sia svolto l’auspicato incontro a Roma di alcuni giorni fa sulla bretella Reno Setta fra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Emilia Romagna, i Sindaci dell’Appennino e Anas – prosegue Marco Gualandi -. Però nei prossimi incontri già in programma auspichiamo che si entri ancora più nel merito delle opere infrastrutturali e dei cantieri, perché ogni giorno che passa il traffico della Porrettana rende meno competitive le aziende del territorio. Inoltre purtroppo i frequenti eventi calamitosi che si verificano dopo piogge nemmeno troppo violente rendono sempre più fragili e franosi i rilievi sopra la Porrettana, col rischio di interruzione della strada statale”.