SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO (BO): Terminati i lavori di adeguamento sismico e riqualificazione energetica della scuola

Un plesso più sicuro, confortevole e rispettoso dell’ambiente: una nuova casa per i ragazzi

0
12

 

 Sabato mattina si è svolta l’inaugurazione della nuova veste del plesso scolastico “Giacomo Musolesi” del Capoluogo con il termine dei lavori di adeguamento sismico e riqualificazione energetica. Il Comune evidenzia come quello che si è appena concluso sia stato un percorso che ha accompagnato tutto il ciclo di questa Amministrazione che, fin dal primo giorno, ha avuto la scuola tra le sue priorità. Un ciclo iniziato nel 2016 con il completamento e la conseguente apertura della nuova scuola primaria, proseguito nel 2023 con gli interventi di adeguamento sismico della scuola secondaria di primo grado e della palestra, e terminato appunto con la riqualificazione energetica dell’intero plesso appena conclusa. Interventi che, nel complesso, hanno comportato un investimento di 4 milioni di euro, praticamente tutti finanziati con risorse derivanti da bandi, essendo stata di soli 130.000 Euro, ossia poco più del 3%, la quota a carico del Comune.

Esprime la sua soddisfazione il Sindaco di San Benedetto Val di Sambro Alessandro Santoni:“Si conclude un percorso lungo e pieno di soddisfazioni, poiché non c’è cosa più bella di inaugurare una scuola che, durante il nostro percorso amministrativo, si è completamente rinnovata: prima il completamento dell’ampliamento del plesso scolastico e la conseguente apertura delle scuole elementari realizzate già secondo i vigenti criteri strutturali ed energetici, poi l’adeguamento sismico delle scuole medie e della palestra ed infine la loro riqualificazione energetica. Abbiamo dunque reso sicura, confortevole e rispettosa dell’ambiente la nostra scuola, la casa della cultura, dell’educazione, della crescita dei giovani studenti, la casa dei nostri ragazzi, la causa del nostro futuro. E quando si arriva in fondo a percorsi di questa natura, la prima cosa da fare è dire grazie: in primis proprio agli studenti, alle loro famiglie ed a tutto il personale scolastico per aver sopportato la concomitanza dei lavori, comprendendo che il disagio prodotto sarebbe stato ampiamente giustificato dalla fondamentale messa in sicurezza dell’edificio e dei ragazzi stessi. E poi i tecnici comunali, i professionisti esterni e le imprese che insieme hanno lavorato con serietà e professionalità nel rispetto dei stringenti tempi imposti dai vari finanziamenti concessi. Restituiamo un immobile di eccellenza caratterizzato dalle più alte prestazioni strutturali ed energetiche, rispettoso dell’ambiente e che contribuisce a valorizzare il contesto urbano, grazie anche ad un recupero architettonico delle facciate di alta qualità, che qualifica non solo la scuola, ma l’intero ambito, diventando uno dei tanti simboli del paese”.

Tra le opere più importanti, oltre al consolidamento strutturale che ha reso il fabbricato antisismico, la sostituzione degli infissi esterni e dei generatori di calore, la sostituzione dei corpi illuminanti con sistemi LED, la realizzazione di un impianto solare termico per l’acqua calda sanitaria e l’installazione di pannelli fotovoltaici integrativi dell’impianto esistente. Questi interventi consentiranno di ridurre del 66% i costi annui dei consumi energetici, l’affrancamento dalla

fornitura di gas naturale ed una riduzione annua del 73% delle emissioni di CO2 in atmosfera pari a 23.30 Tonnellate.

Investire nelle Istituzioni scolastiche è sempre un segnale di grande lungimiranza per ogni amministrazione, perché significa scommettere sul nostro futuro e sulla speranza di garantire una continuità di permanenza sul territorio alle generazioni che si avvicendano nel tempo – ha dichiarato il Provveditore di Bologna Giuseppe Antonio Panzardi -. Investire sulla scuola nei piccoli comuni montani è ancora più meritevole, perché consente di frenare la fisiologica tendenza a trasferirsi nei grandi centri urbani ed offre a chi voglia rimanere ed a chi voglia vivere in un contesto ambientale più salutare, la possibilità di farlo sapendo che i propri figli possano frequentare nel modo migliore gli anni della formazione scolastica”.