“Processo Bellini: dal primo grado alle motivazioni dell’appello”. Questo il tema dell’incontro sulla strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 in programma venerdì 24 gennaio alla Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno. “Sappiamo la verità e abbiamo le prove” è il titolo dell’evento che riprende le parole del manifesto commemorativo di agosto 2024.
L’appuntamento è alle ore 21.00 in via Porrettana, 360. Apre l’incontro Christiana Lamarca, responsabile della Camera del Lavoro di Casalecchio di Reno che ha promosso l’incontro patrocinato dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione dei familiari delle vittime della Strage, con Auser Emilia-Romagna e ANPI.
Introduce Andrea Gurioli, assessore a Cultura e Memoria; intervengono Paolo Lambertini, vicepresidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, Andrea Speranzoni, avvocato parte civile associazione familiari e Cinzia Venturoli, storica, Università di Bologna.
Nell’ultimo anno due sentenze di secondo grado hanno condannato i due terroristi neofascisti di Avanguardia Nazionale e dei Nuclei Armati Rivoluzionari, Paolo Bellini e Gilberto Cavallini, ritenuti concorrenti nella strage del 2 agosto, quest’ultimo condannato all’ergastolo anche da una sentenza della Cassazione appena pubblicata.