Il Consiglio comunale di San Lazzaro di Savena ha approvato durante l’ultima seduta dell’anno il bilancio triennale 2025/2027 per un totale di 165 milioni di euro. Per il solo 2025 gli investimenti previsti sfondano il tetto degli 11 milioni di euro con un ammontare della spesa che per il prossimo anno si attesta attorno ai 41 milioni. All’interno della manovra finanziaria comunale restano praticamente inalterate le principali aliquote tributarie mentre per alcune di esse non è previsto nessun aumento sostanziale ma solo un riallineamento al tasso corrente d’inflazione. “Nonostante la situazione economica per i Comuni italiani non sia affatto rosea, con l’ennesima scure che da Roma sta per abbattersi sulla nostra testa, San Lazzaro è riuscita a chiudere un bilancio che conferma la qualità dei servizi e l’attenzione alle fasce più fragili – spiega la sindaca Marilena Pillati – Un bilancio che per forza di cose risente anche della doppia emergenza che abbiamo dovuto affrontare a causa dell’alluvione ma che non per questo rinuncia a continuare a progettare il proprio futuro pur dovendo fare i conti con l’aumento delle spese dovuto all’inflazione e all’incremento del costo del lavoro per i rinnovi dei contratti nazionali. Lo abbiamo fatto rinnovando l’impegno nell’attività di accertamento e riscossione dell’evasione, lasciando sostanzialmente invariate le principali aliquote tributarie come IMU, addizionale IRPEF e imposta di soggiorno, scegliendo di aggiornare le tariffe di servizi per l’infanzia salvaguardandone la gratuità e, contestualmente, proseguendo con l’adeguamento tariffario per il recupero del tasso di inflazione già avviato lo scorso anno, avendo cura di procedere con gradualità. In questo modo pensiamo di essere riusciti a garantire equità, contenendo al massimo l’aggravio su famiglie e imprese”.
L’AUMENTO DI SPESA PER I SERVIZI
Per quanto riguarda la spesa corrente la destinazione delle risorse si concentra in particolare sui servizi alla persona, con un aumento di 780mila euro rispetto al bilancio inziale del 2024, per assicurare la piena copertura della domanda dei posti negli asili nido, l’aumento dei costi per i servizi di refezione e inclusione scolastica degli alunni con disabilità, le maggiori necessità per i servizi di tutela minori e quelli per gli adulti fragili. Spazio anche alla gestione del territorio con 630mila euro stanziati in più rispetto allo scorso anno destinati principalmente alla riorganizzazione del servizio dei rifiuti per raggiungimento degli obiettivi regionali per la raccolta differenziata e migliorare la qualità del servizio. Chiudono il quadro economico delle spese i servizi alla collettività con 214mila euro in più rispetto agli oltre 5 milioni del 2024 e che saranno destinati agli interventi su sicurezza, mobilità, cultura, giovani e sport.
GLI INVESTIMENTI PER LE SCUOLE
Corposo anche il capitolo degli investimenti con il 40% dei 14 milioni totali destinati al territorio e infrastrutture. Per quanto riguarda le opere pubbliche si conferma lo sforzo per il miglioramento sismico e l’adeguamento normativo del patrimonio scolastico comunale: nel 2025 è previsto l’intervento di efficientamento energetico delle scuole “Fantini”, alle “Pezzani” e alle “Canova”. Per quanto riguarda il Campus Kid verranno completati i lavori di realizzazione delle nuove palestre e l’intervento di riqualificazione del parcheggio e delle aree verdi circostanti. Sul fronte dell’efficientamento energetico previsti anche interventi sul Palazzo Comunale oltre che l’installazione di impianti fotovoltaici su numerosi edifici ed aree di parcheggio pubbliche che consentirà la produzione di 900 kW su 10 edifici comunali e due pensiline. Alla piscina “Kennedy” verrà effettuato un intervento di miglioramento energetico, mentre allo stadio “Cevenini” sarà prevista la ristrutturazione degli spogliatoi: tutti interventi realizzati grazie anche all’intervento dei soggetti gestori.
IL CONTRASTO AL DISSESTO IDROGEOLOGICO
Prosegue anche l’impegno per affrontare il dissesto idrogeologico: nell’area dell’ex cava del Prete santo si concluderà la conclusione della raccolta dati per il monitoraggio utile a presentare la richiesta di declassificazione del rischio, mentre nei primi mesi del 2025 è prevista la conclusione dei lavori per la messa sicurezza di via Martiri di Pizzocalvo, via Piombarola a Castel de’ Britti e via San Ruffillo. Nel 2025 si prevede, inoltre, di affidare la progettazione per risolvere i problemi legati al tombamento del Rio Brolo.
LA VIABILITA’
Per quanto riguarda la viabilità sono già in corso i lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza del ponte di Via Pedagna i cui lavori termineranno entro la primavera 2025. Nel triennio verranno avviate anche le progettazioni per l’adeguamento normativo di alcuni ponti comunali mediante l’elaborazione di specifici progetti. Inoltre si completerà la progettazione degli interventi di riqualificazione delle strade, dei marciapiedi, del verde e dei percorsi ciclabili nel comparto compreso tra la via Speranza, via Commenda, via Cà Ricchi, via dell’Artigiano e si darà avvio ai relativi lavori, nell’ambito dell’Accordo Operativo per la rigenerazione del comparto artigiano AR.B.1, che verranno realizzati dai soggetti attuatori privati costituiti in Consorzio.
LE PISTE CICLABILI
Per quanto riguarda gli interventi per la mobilità ciclabile e la sicurezza dei pedoni, si lavorerà al rafforzamento delle connessioni ciclo-pedonali tra l’abitato di via Madre Teresa di Calcutta, via Buozzi e Via Nazionale Toscana, oltre alla realizzazione della rotatoria Altura Bellaria e della passerella ciclopedonale sul torrente Savena. Entro l’inizio dell’estate del 2025 saranno conclusi anche i lavori di sistemazione di via Jussi con relativi marciapiedi e attraversamento pedonale, e conseguenti adattamenti della sede stradale. Nel nuovo bilancio previsti due nuovi tratti di piste ciclopedonali: in via Emilia/Campana che collegherà Idice con il Comune di Ozzano, e in via Scuole del Farneto nel tratto compreso tra Via Fondè fino all’incrocio con via Palazzetti.
LA RACCOLTA DEI RIFIUTI
In tema di raccolta differenziata e riuso, è prevista l’approvazione del progetto esecutivo per la realizzazione del nuovo Centro di Raccolta da parte di Hera entro gennaio 2025. L’avvio dei lavori è previsto a settembre 2025 mentre la conclusione avverrà entro luglio 2026. Il finanziamento del progetto è previsto in parte mediante fondi PNRR.
