Senza patente, e a bordo di una moto da enduro totalmente fabbricata in casa, è scappato dal luogo dove aveva avuto un incidente ma è stato rintracciato dalla Polizia Locale di San Lazzaro di Savena che gli ha comminato una multa di 8mila euro. È quanto capitato a un ragazzo di 19 anni che nelle scorse settimane, mentre percorreva via Carlo Jussi al Farneto, si è scontrato contro un’auto condotta da una donna residente nella frazione sanlazzarese.
Il giovane, al momento dello schianto, anche se non aveva mai conseguito la patente si trovava a bordo di una motociclo di totale fabbricazione artigianale sulla quale aveva montato un motore termico di 140 cc acquistato su internet. A causa dell’urto con l’automobile il ragazzo era stato sbalzato a terra riportando una seria ferita alla spalla. Nonostante il dolore, però, il 19enne si era immediatamente dileguato dal luogo dell’incidente, senza quindi fornire le proprie generalità alla donna che era alla guida dell’auto e riuscendo a salire su una macchina di un passante.
Nel frattempo alla conducente dell’automobile non è rimasto che rivolgersi al comando di Polizia Locale di San Lazzaro per denunciare l’accaduto. Gli agenti, grazie alle informazioni fornite dalla donna, hanno concentrato le loro indagini sugli accessi ai triage dei Pronto Soccorso scoprendo che il 19enne subito dopo lo schianto si era rivolto a quello ortopedico del Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Messo alle strette dagli agenti che nel frattempo avevano raccolto altre testimonianze, al giovane non è rimasto che confessare e ammettere le proprie responsabilità.
La moto sulla quale viaggiava è stato posto sotto sequestro, in quanto senza targa e sprovvista di assicurazione, mentre il padre del giovane, un 62enne residente a San Lazzaro (risultato poi essere il reale proprietario del mezzo), è stato sanzionato per incauto affidamento del motociclo al figlio. I due dovranno pagare un sanzione di circa 8mila euro.