È andato alla Protezione civile e alle volontarie e ai volontari impegnati nelle zone alluvionate il Lazzarino d’oro 2024, il riconoscimento conferito ai cittadini che abbiano portato agli onori della cronaca la città di San Lazzaro in ambito sociale, culturale, sportivo, imprenditoriale, storico e solidaristico.
A ritirare il premio, durante la cerimonia che si è tenuta oggi pomeriggio al centro sociale “Fiorenzo Malpensa” di via Jussi, è stato il comandante della Polizia Locale di San Lazzaro, Roberto Manara, in qualità di responsabile della Protezione civile e coordinatore di tutti i volontari impegnati durante le due alluvioni che hanno colpito il territorio di San Lazzaro nel corso del 2024. “Il Comitato pro Lazzarino d’oro riconosce il grande valore concreto dei volontari e delle volontarie che hanno contribuito al bene comune con la loro opera di soccorso consapevole e indispensabile anche in questi eventi, in particolare nella zona del Farneto e non solo, zone colpite da tragiche calamità naturali” si legge nella motivazione del riconoscimento.
Alla cerimonia di consegna del premio, giunto quest’anno alla 20esima edizione, ha partecipato anche la sindaca di San Lazzaro di Savena, Marilena Pillati: “La scelta di premiare i tanti volontari impegnati a soccorrere la nostra comunità durante i giorni difficili dell’alluvione mi rende molto felice perché è il giusto riconoscimento verso un atto di grande generosità – ha detto la sindaca di San Lazzaro – Senza il loro aiuto e il coordinamento della Polizia Locale non saremmo riusciti a far arrivare il nostro sostegno alle popolazioni che in quel momento stavano vivendo un momento di grande difficoltà. Senza di loro non ce l’avremmo fatta”.
“Ricevere questo premio è un orgoglio e uno stimolo a fare sempre meglio – ha detto il comandante della Polizia Locale di San Lazzaro, Roberto Manara – Un riconoscimento che va condiviso con tutti i cittadini che ci hanno dato una mano durante quei giorni, con tutti i colleghi della Polizia Locale e con le associazioni convenzionate con noi, Aisa, Gev, Renger, la Pubblica Assistenza di Ozzano e San Lazzaro, perché in quei giorni hanno rappresentato, assieme a tutti noi, l’amministrazione sul territorio lavorando instancabilmente giorno e notte”.