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APPENNINO: Le querce hanno memoria. Voci dall’Eccidio di Monte Sole

 

Tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944, le comunità del territorio di Monte Sole furono drammaticamente colpite da una delle più gravi stragi perpetrate dai nazisti in Italia durante la Seconda guerra mondiale. In occasione dell’ottantesimo anniversario da quegli avvenimenti, l’associazione PopHistory ETS presenta il reading teatrale Le querce hanno memoria. Voci dall’eccidio di Monte Sole, che mira a ripercorrere le vicende che ebbero luogo sull’Appennino bolognese e nel contempo ad approfondire il complesso iter giudiziario che si svolse nel dopoguerra alla ricerca dei responsabili dei massacri.

Un’attenta ricostruzione storica, che si basa sugli studi più recenti sul tema, si alterna alle testimonianze dirette dei protagonisti, dando vita a uno spettacolo anche emotivamente coinvolgente. Il reading – curato da PopHistory – sarà portato in scena da Antonio Lovascio Hermann Sferlazza e sarà accompagnato dalle musiche selezionate ed eseguite da “Fragole e Tempesta” (Giulia Betti Giorgio Spanos).

Il reading si svolgerà domenica 6 ottobre 2024, alle ore 18:00
presso la Sala comunale polivalente di Vado (via di Val di Setta, 54/B).
L’ingresso è libero e gratuito, fino a esaurimento posti.
Per informazioni e prenotazioni si prega di scrivere all’indirizzo email 
pophistory.ph@gmail.com.

“Ricordare per non dimenticare. Nell’ 80° anniversario della strage di Monte Sole – spiega l’Assessore alla Cultura di Monzuno Ermanno Pavesi – si è organizzato uno spettacolo a più voci. Musica e teatro che raccontano i fatti degli anni della seconda guerra mondiale. Raccontando storie vere. Un linguaggio diverso per raccontare quello che è avvenuto tanti anni fa e ha colpito con durezza la popolazione delle nostre valli”.

 

“Il reading Le querce hanno memoria costituisce un’importante occasione per tornare a riflettere su uno dei più tragici episodi del nostro passato recente e per mantenerne così viva la memoria anche oggi. Il teatro e la musica si fondono con la storia, consentendo di immergerci in quei fatti luttuosi di ottant’anni fa” spiega Giulia Dodi, presidente di PopHistory.

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto Frammenti dal passato (www.frammentidalpassato.it), realizzato da PopHistory in collaborazione con il Comune di Monzuno e con il contributo del Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto.

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