I Carabinieri della Stazione di Anzola Emilia (BO) hanno denunciato un ragazzo maggiorenne alla Procura della Repubblica di Bologna per diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti. Il presunto autore, immediatamente identificato dai Carabinieri sotto il coordinamento dell’Autorità giudiziaria, è sospettato di aver inviato a una minorenne una serie di messaggi telefonici, contenenti delle immagini di rapporti sessuali che avrebbe avuto con la stessa, con la pretesa che se i due non avessero riallacciato i rapporti digitali (lei lo aveva bloccato sui social network), lui le avrebbe diffuse in rete. Spaventata dalle minacce del presunto autore che continuava a inviarle le immagini, la giovane si è confidata col padre che, dopo averla ascoltata e tranquillizzata, l’ha accompagnata presso una Stazione Carabinieri per sporgere denuncia. Nell’immediatezza i Carabinieri hanno raggiunto il presunto autore, sequestrandogli il telefono cellulare che conteneva le immagini a contenuto sessualmente esplicito con le quali lo stesso minacciava la minorenne.
Dalla pagina Facebook dell’Arma dei Carabinieri: “Il Revenge porn oggi è un fenomeno purtroppo molto diffuso. Inviare, pubblicare e diffondere immagini e video con contenuti sessualmente espliciti senza il consenso delle persone rappresentate è un GRAVE REATO. Il materiale pubblicato sul web o nelle chat può diventare velocemente virale, esponendo le vittime ad un’onda mediatica incontrollabile. Se subisci atti simili non chiuderti in te stessa. Non è colpa tua. Rivolgiti subito alle Forze dell’ordine per presentare una denuncia o querela e al Garante della Privacy per chiedere la rimozione dai social network del materiale lesivo. Troverai persone pronte ad ascoltarti. Ricorda: nessuno ti giudicherà. La prevenzione è fondamentale: tutela la tua privacy e non condividere immagini personali che possono essere compromettenti”.
Foto d’archivio CC.