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ZOLA PREDOSA (BO) – Corriere espresso salvato dai carabinieri: ha rischiato di morire asfissiato nel vano del carico del furgone

 

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Borgo Panigale (BO) hanno salvato la vita a un 37enne italiano. È successo alle ore 12:15 di giovedì 29 agosto 2024, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna hanno ricevuto la telefonata sul 112 di un corriere espresso che riferiva di essere rimasto chiuso da circa due ore nel vano di carico del furgone che aveva parcheggiato in via Belvedere a Zola Predosa, per fare una consegna a domicilio per conto di una compagnia di trasporti internazionale. Appresa la notizia e considerate le temperature elevate di questi giorni, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Borgo Panigale hanno individuato velocemente il veicolo e quando si sono avvicinati, hanno sentito i lamenti dell’uomo chiuso nel vano di carico del furgone. Considerata la necessità di intervenire subito, i Carabinieri hanno forzato il portellone laterale che aveva intrappolato il corriere a causa di una chiusura improvvisa, probabilmente provocata dalla pendenza del terreno e da una sicurezza automatica e secondaria che ne aveva reso impossibile l’apertura dall’interno. Inutili i tentativi dell’uomo di chiedere aiuto gridando, perché avendo parcheggiato in campagna, non lo sentiva nessuno. Alla vista dei Carabinieri, il corriere, 37enne italiano, appariva in condizioni critiche: era sudato, disidratato, confuso e non riusciva a stare in piedi. Dopo averlo tranquillizzato, i Carabinieri hanno allertato il 118. All’arrivo dei sanitari, il 37enne è stato trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna.

Foto CC Borgo Panigale.

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