Mercoledì 28 agosto ultimo appuntamento di Pracchia in musica Festival. Nella Sala polifunzionale de L’Unione, via Matteotti 1041 a Bardalone, alle ore 21 sarà proiettato il film “I love radio rock”. La serata, a ingresso libero, fa parte del progetto “Quando la musica incontra il cinema” che per il quarto anno propone film di argomento musicale. Dice Alberto Spinelli, direttore artistico del Festival, “La scelta del film non è casuale. Quest’anno ricorrono i 150 anni della nascita di Guglielmo Marconi e fra poco ricorderemo il cinquantesimo anniversario della nascita delle prime radio libere che in Italia ricorre nel 2025. Nell’etere si riversarono voci, ma si diffuse soprattutto tanta musica. Le radio libere dedicavano molto spazio nel loro palinsesto alle canzoni più richieste, alle novità, a quello che piaceva soprattutto al pubblico giovane. Ma prima di essere riconosciute con una legge furono illegali, ovvero “radio pirata”. Di una di queste racconta la storia “I love radio rock”, film inglese spiritoso, irriverente, leggero, con il tipico humour inglese e anche quando sembra calare il sipario su un’esperienza che conta un numeroso pubblico di fans entusiasti, non perde mai il suo mordente. Protagonista del film è certamente la musica rock degli anni Sessanta, la migliore, quella che tutti abbiamo amato”. Richard Curtis, regista di pellicole come ‘Quattro matrimoni e un funerale’, ‘Notting Hill’ e i film di Bridget Jones, assortisce un superbo cast di attori, in cui troviamo, tra gli altri, Bill Nighy, Kenneth Branagh, Philip Seymour Hoffmann, Rhys Ifans, qui tutti dj che hanno fatto della musica rock la propria ragione di vita. La loro, a bordo di una nave pirata, è una missione. Ma non tutti gradiscono il messaggio trasgressivo su cui si sintonizza l’intera Inghilterra, preferendo Radio Rock alla BBC. Il film sarà brevemente presentato da Alberto Spinelli e chi vorrà, dopo la proiezione, potrà fermarsi per scambiare impressioni e idee. La serata è organizzata dall’Associazione Filarmonica Alto Pistoiese in collaborazione con L’Unione di Bardalone e grazie e al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e di Pescia.
Nella foto Alberto Spinelli
