PRACCHIA (PT) : MUSICA FESTIVAL – Antiche corde

0
164

Domenica 25 agosto ultimo concerto del Pracchia in musica Festival. L’evento avrà luogo, ore 17,30, a Pracchia nella cappella di Villa Zangheri che riapre per la prima volta dopo cinquant’anni con un concerto di Carlo Mastropietro. L’interprete eseguirà con la vihuela musiche del Rinascimento spagnolo, italiano e inglese. Un appuntamento interessante sia perché sarà possibile ascoltare uno strumento davvero raro nelle programmazioni concertistiche, sia perché sarà possibile vedere un luogo inaccessibile da molti decenni ora reso disponibile grazie ad un’importante opera di recupero messa in atto dall’Istituto Farlottine di Bologna che per Villa Zangheri a Pracchia ha un progetto educativo molto importante. La vihuela è un antico strumento musicale della famiglia dei liuti, apparso in Spagna. Analogamente alla chitarra, alla quale assomiglia, si suona pizzicando le corde con le dita. Fu molto diffusa soprattutto negli strati più elevati della società spagnola che la considerarono strumento raffinato e assunse una popolarità paragonabile a quella raggiunta dal liuto nel resto dell’Europa nel medesimo periodo. Racconta Carlo Mastropietro, protagonista del concerto: “La parabola della vihuela fu breve, per circa mezzo secolo fu molto amata da compositori ed esecutori e poi sparì. Il suo ruolo però fu importante. Come sottolineo nel programma che presento è uno strumento per “canzoni” e infatti in alcuni brani canterò. Quello che fanno i cantautori succedeva già nel XVI secolo. Avremo villancico, che erano i canti più popolari, romance, con racconti epici, e ancora cancion dal testo poetico importante. Molta musica vocale che si svilupperà in Italia nasce proprio da queste forme. Un ulteriore motivo per guardare con molta attenzione alla vihuela, piccola ma di grande significato nella storia della musica”.

In programma troviamo musiche di Luis Milan, Luis de Narvez, Gaspar Sanz, rappresentanti proprio della fortuna dello strumento in Spagna, che scrissero fantasie, danze e suite. Il programma è poi arricchito da brani di autori italiani e da compositori che composero per liuto, come John Dowland e Giovanni Girolamo Kapsberger, ma era prassi comune suonare le loro musiche anche su altri strumenti. Il concerto, come di consueto organizzato dall’Associazione Filarmonica Appennino Pistoiese (AFAP) con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e di Pescia, e grazie alla disponibilità dell’Istituto Farlottine, sarà un tuffo in un passato sorprendente e l’occasione per scoprire un nuovo spazio a Pracchia. Ingresso libero

È possibile seguire il programma del Festival sul sito www.pracchiainmusica.it e sui social. Per informazioni pracchiainmusica@gmail.com, tel. 3282644533.

Carlo Mastropietro, nato a New York da genitori lucani, riceve i suoi primi rudimenti musicali dal padre polistrumentista e dal nonno sarto e mandolinista. Intraprende a dieci anni lo studio della chitarra. Nel 1984 consegue la maturità classica e nel 1989 si diploma in Chitarra. Dopo un breve periodo di studi di giurisprudenza, si iscrive al Conservatorio di Milano dove nel 1998 consegue il diploma di Composizione Sperimentale. Intraprende nel 1990 un lungo e fruttuoso impegno con il flautista Claudio Ortensi che culmina con la registrazione del cd “Finestre sul Novecento” per l’etichetta RIVOALTO, presentato alla Biennale di Venezia del 1997. Ha pubblicato vari lavori per la casa editrice Hyperprism di Perugia e Taukay di Udine. In anni più recenti si è esibito con diversi artisti e formazioni, (Capitani Coraggiosi, BossaBarrique, Medialuna Duo e Trio, Anima Montanara, Trio L’Allegrosa) frequentando molteplici generi musicali, dalla canzone d’autore, al tango argentino, alla musica popolare, al jazz. È attualmente docente di Chitarra e Musica d’insieme al Liceo Musicale “Attilio Bertolucci” di Parma. Da sempre appassionato del repertorio rinascimentale, in particolare spagnolo, dal 2023 ha intrapreso lo studio della Vihuela.

SHARE

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here