“La prima tappa dal 28 al 30 giugno ha avuto un ottimo successo – afferma Andrea Poli , direttore artistico della sedicesima edizione festival “Monterenzio Celtica: I fuochi di Taranis” organizzata dalla Pro-Loco in collaborazione con il Comune di Monterenzio , associazione “Valle di Taranis”, il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali in programma a Monterenzio (BO) nel parco antistante il Museo “Luigi Fantini” – In queste tre giornate di chiusura contiamo di avere la presenza di pubblico ancora più numerosa”. Pronostico favorito da un programma di eventi di notevole interesse storico e artistico che animeranno dal 5 al 7 luglio la tornata conclusiva del festival celtico a partire dai concerti musicali dei “Cisalpipers”,”Brutti di Fosco” “Sbanda Ballet ”,“The Fairies Lullaby”. Spettacoli di alto gradimento come “La rinascita” ,Olivia Mancino, I Capi Clan delle tribù celtiche, le sciamane di Taranis , tamburi, cornamuse e Arezia, “Tursen – Anima Antica” spiegazioni sul contesto storico-culturale del Mediterraneo antico e dell’Italia antica, con brevi dimostrazioni sonore degli strumenti utilizzati durante la performance. Particolarmente gettonata e di straordinari impatto scenico “La grande battaglia sul fiume Idex” protagonisti i gruppi di rievocazione storica che si sfideranno per la conquista dell’onore e del territorio di Monte Bibele. Nel palinsesto delle iniziative visite guidate agli scavi archeologici di Monte Bibele a cura di “Arc.a Monte Bibele” ,rituale di connessione con la Dea , viaggio sciamanico nella spiritualità dei nativi europei, laboratorio pratico di divinazione femminile. Incontri a tema “il calderone, simbologia e usi nel mondo celtico”, “La donna nel mondo celtico” , ” Mondi e creature dell’Altrove in antichità “, ”Viaggio nei regni druidici dell’incanto” , “Dea, Guerriera, Druidessa: Il valore della donna nei racconti celtici del Mabinogion”, “La Ruota dell’Anno: le antiche festività del mondo Celtico” , laboratorio “La croce di Brigid come strumento di protezione”. Area didattica nei campi dei rievocatori con stage per imparare il lancio del “Gaesum”, giavellotto celtico, della scure e del coltello, tiro con l’arco storico, lezioni di danze celtiche. Per i bambini giochi magici con Mago Merlino, “L’antro della strega” , particolarmente gradito l’incontro con “Fata Foglia”. Ristorazione con menù tradizionale celtico , zuppa di farro e legumi, , stinco di maiale alla birra, galletti alla diavola ed altri piatti innaffiati da birra, sidro, idromele nonché dal famoso vino celtico della valle dell’Idice. Alle 24:00 di sabato 6 luglio accensione del fuoco dell’amicizia tra i popoli e della ruota di Taranis.