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CNA BOLOGNA: Area Reno Galliera, la priorità delle imprese per i candidati a Sindaco

 

Cna ha realizzato un sondaggio in vista del voto di giugno

Opere per ridurre il traffico sulle provinciali, più bus per collegare

i Comuni tra loro e con Bologna, più fermate dei treni a orario cadenzato

Pulizia dei fiumi e casse di espansione per evitare allagamenti di Reno e Navile

Soluzioni per reperire una manodopera sempre più difficile da trovare

 

Imprenditrici e imprenditori della Presidenza Cna Area Reno Galliera

hanno incontrato e inviato le priorità delle imprese ai candidati a Sindaco di

Argelato, Bentivoglio, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Galliera, San Pietro in

Casale, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano

 

Opere per ridurre il traffico che soffoca le strade provinciali dell’Area Reno Galliera, allo stesso tempo un rafforzamento dei bus extraurbani che collegano i Comuni tra loro e con Bologna, una ferrovia che sia sempre più metropolitana di superficie. Interventi per mettere in sicurezza fiumi importanti come il Reno e il Navile attraverso prevenzione, pulizia e casse di espansione. Soluzioni per reperire una manodopera difficile da trovare.

 

“Sono queste le priorità per le imprese dell’Area Reno Galliera, come emerge dalla consultazione realizzata da Cna verso le aziende associate che hanno la sede nei Comuni al voto – spiega Pierluigi Cagnazzo, Presidente Cna Area Reno Galliera -. La nostra Presidenza ha incontrato e inviato le priorità delle imprese ai candidati a Sindaco dei Comuni di Argelato, Bentivoglio, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Galliera, San Pietro in Casale, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano. Cna non dà indicazioni di voto ma vuole portare con forza all’attenzione di chi si sta candidando a Sindaco le priorità delle sue imprese, perché entrino nei programmi elettorali e perché vengano poi messe in pratica dai Sindaci che saranno eletti”.

 

“La mobilità è certamente la priorità per le imprese della Reno Galliera – prosegue Pierluigi Cagnazzo –. Ci sono strade provinciali che sono soffocate dal traffico, in particolare dai pendolari che ogni mattina dai Comuni dell’area raggiungono Bologna: parliamo della Strada Galliera, della via Saliceto, della Porrettana in direzione Ferrara. Alcuni Comuni come Bentivoglio e San Giorgio di Piano chiedono circonvallazioni per evitare che il traffico continui ad attraversare il centro abitato. Traffico che spesso è rappresentato dai Tir che devono raggiungere l’Interporto. Sempre in tema di mobilità, per i cittadini è molto rilevante un aumento delle linee extraurbane dei bus che collegano i Comuni dell’area tra loro, i Comuni con le frazioni e naturalmente i Comuni coi due capoluoghi: Bologna ma anche Ferrara”.

 

“Sempre in tema di mobilità, ma stavolta su ferro – continua Pierluigi Cagnazzo –. L’area Reno Galliera punta molto sui treni. Le linee che arrivano a Bologna passano in pratica dentro o vicino a tutti i Comuni dell’area quindi avrebbero una straordinara funzione di metropolitana di superficie, portando via quindi pendolari dalla strada con le loro auto. Occorre però che aumentino le frequenze di fermate locali, ad orari cadenzati. E poi ci sarà il tram, che si fermerà in zona Corticella, quindi a pochi metri da Castel Maggiore. Potrà essere uno straordinario mezzo per evitare che le auto raggiungano Bologna”.

 

“Un tema considerato prioritario praticamente per tutti i Comuni – sottolinea Pierluigi Cagnazzo – è quello di trovare soluzioni per reperire manodopera che manca. Le aziende dunque chiedono che Istituzioni e Scuole insieme alle aziende organizzino iniziative di orientamento scolastico in cui agli studenti e alle loro famiglie venga spiegato il valore del mestiere artigiano e della piccola impresa che necessita di addetti in zona”.

 

“Infine – conclude Pierluigi Cagnazzo – molto sentito nella Reno Galliera è il tema del rischio alluvioni da parte dei due fiumi e canali più importanti della Città Metropolitana, ovvero il Reno e il Navile. Due corsi d’acqua a rischio, a causa dei cambiamenti climatici e dei nuovi fenomeni atmosferici: fondamentale per le imprese è aumentare la prevenzione, preoccupandosi della pulizia delle sponde e anche del corso d’acqua, procedendo inoltre alla creazione di casse di espansione che alleggerirebbero i due fiumi quando a causa delle piogge vedono salire pericolosamente il loro livello”.

 

nella foto Pierluigi Cagnazzo

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