PRESENTATA LA DIECI COLLI ARROW
IL 2 GIUGNO SI PUNTA A SUPERARE I 1000 ISCRITTI
A quattro giorni dall’appuntamento, la 38ma edizione della DIECI COLLI ARROW, grande classica del panorama nazionale delle “granfondo” cicloamatoriali in cartellone domenica 2 giugno, è stata presentata nella Sala Savonuzzi di Palazzo d’Accursio. Al tavolo dei relatori, insieme all’Assessora allo Sport del Comune di Bologna, Roberta Li Calzi, anche Irene Lucchi, presidente del Circolo Dozza Tper che cura con la sua Polisportiva l’organizzazione dell’evento, il consigliere comunale con delega ai Grandi Eventi Sportivi, Mattia Santori e la consigliera comunale con delega alla Mobilità Ciclistica della Città Metropolitana, Simona Larghetti.
EDIZIONE ZERO. «Abbiamo più volte detto che questa è un’edizione zero», commenta Roberta Li Calzi. «Dal passato impariamo per costruire il futuro, e questa è una grande occasione: Bologna sa trasformare gli eventi sportivi in vere e proprie feste, e questo significa rendere la comunità partecipe, portare le persone più vicine allo sport, al movimento, al benessere. La “riconquista” dei Giardini Margherita va letta in questo senso: sono la “casa” ideale per questa manifestazione, e ci aspettiamo tante persone al Villaggio nel weekend».
CHE FESTA! «Saranno due giorni di festa», aggiunge Irene Lucchi, «a partire da mezzogiorno di sabato. Il ritorno nel cuore verde della città per noi ha un valore molto più che simbolico: è una vetrina per raccontare il fascino del ciclismo alla città, nella quale onoreremo con questa “Yellow Edition” anche il prossimo storico arrivo del Tour de France. Non aspettiamo solo gli specialisti delle granfondo e le loro famiglie, ma anche chi vorrà passare con noi due giornate all’insegna del movimento e del divertimento».
SICUREZZA E FUTURO. «Intorno alla corsa», evidenzia Mattia Santori, «ci saranno eventi tutt’altro che collaterali, come la festa finale di Bike Park, progetto di avviamento alla bici lanciato insieme alla Città Metropolitana. Stiamo investendo tantissimo sulla sicurezza stradale, e anche eventi come la Dieci Colli Arrow, che fa parte del calendario “Aspettando il Tour”, ci aiutano a sensibilizzare le persone su un argomento così delicato e importante». «Un coinvolgimento totale», conferma Simona Larghetti, «che parte dallo sport di base e passa per i grandi eventi che in questa città hanno una storia significativa. Il ritorno ai Giardini Margherita rientra in questa logica: sono un luogo aggregante, nel quale si possono trasmettere con leggerezza anche messaggi fondamentali».
PERCORSO. Un tracciato unico, 120 chilometri in tutto con un dislivello di 2146 metri, raggiungendo un’altezza massima di 846 sul livello del mare. Questa è la novità dell’edizione 2024, che per la prima volta non prevede distinzione tra “granfondo” e “mediofondo”. Dai Giardini Margherita, già da sabato 1 giugno quartier generale della kermesse con il “Villaggio Dieci Colli”, la corsa partirà domenica alle 7.30 del mattino; uscendo da Bologna transiterà da San Lazzaro percorrendo poi per alcuni chilometri la Val di Zena e salendo all’altezza di Botteghino di Zocca per scollinare e scendere a Pianoro, tratto di percorso che verrà proposto anche nella Cesenatico-Bologna, seconda tappa del Tour de France in programma domenica 30 giugno. In onore della Grande Boucle, l’edizione 2024 della DIECI COLLI ARROW sarà infatti “YELLOW EDITION”, una sorta di beneaugurante “evento di lancio” che richiamerà l’attenzione degli appassionati. Proseguendo sul tracciato, i cicloamatori transiteranno da Loiano, Monterenzio, Monghidoro, Monzuno, Sasso Marconi per rientrare a Bologna da Pieve del Pino e Monte Donato, ed arrivare sul traguardo ancora ai Giardini Margherita. È previsto un traguardo volante “Fitel” (Federazione Italiana Tempo Libero) a Botteghino di Zocca, e saranno registrati i tempi della “Cronoscalata T-Motor”, poco meno di 5 chilometri salendo dalla Fondovalle Savena verso Bibiano e Loiano.
BIKE PARK. Tra gli eventi collaterali, ma non certo secondari, della domenica mattina, in primo piano la grande festa di chiusura dei “Bike Park Metropolitani”, progetto in sei tappe che la Città Metropolitana di Bologna ha attivato dal 6 aprile al 25 maggio mettendo a disposizione istruttori, percorsi e ore di divertimento per i bambini che hanno potuto imparare o coltivare un corretto uso della bicicletta. Alla grande corsa è legato anche il Campionato Italiano Acsi di cicloturismo: gli iscritti partiranno in coda alla corsa, con libera scelta sui tratti di percorso da affrontare, dal momento che il tricolore viene assegnato sulla base del numero di iscritti delle singole società.
VILLAGGIO. Il Villaggio Dieci Colli, che come nelle edizioni più indimenticabili torna ai Giardini Margherita, sarà il cuore dell’evento. Inizierà ad animarsi sabato 1 giugno alle 12, con una zona Food&Beverage, intrattenimento e giochi per i più piccoli e la musica selezionata da Fabio D’Annunzio e Pier:Effe Dj. Dalle 18 prenderà il via il “Lavoro Più Yellow Sunset Party”, con Dj set di Polvere di Stelle. Sempre al Villaggio, la segreteria organizzativa sarà attiva dalle 14 alle 19 per la consegna pettorali, che riprenderà domenica mattina, giorno della manifestazione, alle 6.30.
RICORDANDO ALFONSINA. Un premio speciale sarà consegnato alla prima donna classificata, nel nome di Alfonsina Morini Strada, pioniera del ciclismo, che esattamente un secolo fa fu l’unica donna ammessa a partecipare al Giro d’Italia del 1924. Mai nessuna prima e dopo di lei: questa campionessa nata a Riolo di Castelfranco Emilia ma trasferitasi ancora adolescente a Castenaso seppe rompere gli schemi dello sport della sua epoca; durante la manifestazione venne esclusa dalle graduatorie per un arrivo fuori tempo massimo, ma gli organizzatori le consentirono di proseguire la corsa come “fuori classifica”, rendendosi conto che proprio la presenza di questa atleta piena di coraggio regalava alla corsa rosa un grande ritorno di immagine. In questo modo, Alfonsina poté raggiungere Milano dopo dodici tappe e 3613 chilometri. Alla prima classificata della DIECI COLLI ARROW sarà consegnato un dipinto evocativo dell’impresa di Alfonsina, opera dell’artista venezuelana Magaly Arocha Rivas, da anni residente a Bologna.
GARISENDA. Significativa la collaborazione con la Ciclistica Bitone, con la cui collaborazione è stata allestita anche la bella mostra fotografica “Tour de France – 121 anni di grande ciclismo”, alla Galleria Il Punto di via San Felice 11/D. Così come la scelta, secondo tradizione, di un partner etico a cui verrà devoluta una percentuale della cifra delle iscrizioni. «Quest’anno», spiega Renato Del Mugnaio, responsabile organizzativo della kermesse, «ci siamo orientati sulle tante iniziative messe in campo per dare sicurezza e futuro alla torre Garisenda, un simbolo della nostra città. Perché la Dieci Colli e il Circolo Dozza sono parte di una grande comunità che sa impegnarsi condividendo progetti sociali e solidali».
QUOTA 1000. Il “muro” dei 1000 iscritti è in vista, e con molta probabilità al momento di fare i conti si arriverà anche oltre, confidando anche nel “meteo” che come sempre condiziona le iscrizioni dell’ultima ora. Una notizia significativa, che conferma la ripresa di una grande manifestazione che, come tanti altri appuntamenti sportivi e non solo, ha pagato duramente il prezzo degli anni della pandemia. Chi sta aspettando gli ultimi giorni per decidere se affrontare l’impegno avrà tempo per iscriversi fino al 31 maggio, attraverso il sito della manifestazione (www.diecicolli.it) o direttamente sul portale Endu, all’indirizzo https://www.endu.net/it/events/dieci-colli/ , alla quota standard di 50 euro.