Gotica 64 è il nuovo centro socio–culturale da adibire a museo della “Linea Gotica”, uno spazio pubblico polivalente per giovani immerso in un nuovo parco urbano.
E’ in via di completamento il percorso di realizzazione del Centro Documentale della Linea Gotica, già avviato nel 2017, e parte dell’importante intervento di rigenerazione urbana di un’area nodale del tessuto cittadino in cui sono presenti, oltre ad emergenze paesaggistiche come il torrente Vergatello e il parco fluviale, anche importanti emergenze architettoniche e funzionali come il complesso ospedaliero, la casa protetta e il centro sociale polivalente. Nell’idea di creare un polo socio culturale e ambientale, il Comune di Vergato ha candidato l’intervento in oggetto al “Bando di Rigenerazione Urbana 2021” della Regione Emilia-Romagna che, ai sensi della Legge Regionale n. 24/2017 “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”, ha messo a disposizione dell’Ente l’importante finanziamento di 700.000 euro.
Quest’ultimo, unitamente ad altre risorse regionali e comunali, ha consentito l’avvio di un investimento complessivo di 1.042.000 euro. Il progetto esecutivo è stato approvato dalla Giunta Comunale nel marzo 2023 ed aggiudicato per l’esecuzione alla “Rete Costruttori Bologna” in ottobre. Poche settimane fa le aree e gli immobili oggetto di intervento sono stati consegnati all’impresa per l’avvio dei lavori. Due sono gli stralci funzionali del progetto d’intervento: il completamento del recupero dell’edificio destinato ad ospitare il Centro documentale della “Linea Gotica” mediante opere di allestimento interno e la realizzazione, previa demolizione delle due autorimesse della casa protetta, di un parco urbano nell’area retrostante l’edificio destinato da ospitare il Centro documentale, nonché il recupero a spazio polifunzionale per giovani dei locali della “ex ghiacciaia”.
“L’avvio di questi lavori è un risultato straordinario – spiega il Sindaco di Vergato Giuseppe Argentieri – proprio perché va oltre il semplice allestimento, dal momento che prevede un progetto di investimento per il recupero di tutta l’area del Parco delle fornaci e anche della struttura della ex ghiacciaia che verrà utilizzata per proiezioni per gli studenti. Questo permetterà di avere spazi di ricerca e di studio non solo per gli studenti ma anche per i cittadini. Grazie al recupero urbanistico di tutta quell’area, il Centro documentale della Linea Gotica diventerà la porta di accesso al progetto complessivo della Linea Gotica che ha già visto il recupero delle trincee e la costruzione di sentieri sui crinali delle nostre montagne. Questa rigenerazione urbana è stata possibile grazie alla nostra intuizione di utilizzare i fondi che il Comune avrebbe dovuto spendere – 200.000 € per completare il solo allestimento interno – come cofinanziamento al bando regionale sulla rigenerazione urbana che ci ha visti premiati con 700.000 € di investimenti. Un investimento complessivo di oltre 1 milione di euro che va a completare un’area che vede già la presenza del Centro sociale Nanni e della CRA: un’area di vivibilità importante per i nostri cittadini, che ora potrà beneficiare anche di un parco urbano e soprattutto della rigenerazione di una zona che ha visto un incremento abitativo importante e che sicuramente negli anni passati è stata un po’ dimenticata. L’avvio di questo cantiere è dunque fondamentale per la vita sociale e anche per i risvolti turistici che questa iniziativa può comportare a Vergato come porta dei percorsi della Linea Gotica”.
Ufficio Stampa Unione Comuni Appennino Bolognese