La DIECI COLLI ARROW cambia percorso. Lo fa, una volta di più, per dare il massimo dell’assistenza a tutti coloro che le hanno dato e le daranno fiducia, iscrivendosi alla 38ma edizione in programma domenica 2 giugno 2024, e per permettere ai cicloamatori di affrontare la prova in una situazione di massima sicurezza.
VARIAZIONI. Il cambiamento è stato deciso dall’organizzazione che fa capo alla Polisportiva del Circolo Giuseppe Dozza, dopo un recente ulteriore monitoraggio delle strade su cui si snoderà la corsa. Tenendo conto che alcuni tratti non sono ancora perfettamente agibili, risentendo dei danni provocati dall’alluvione del maggio 2023, si è ritenuto di apportare diverse modifiche dopo nuove complete ricognizioni. Resta confermata la “prova unica”, con partenza e arrivo ai Giardini Margherita, la cui lunghezza è sostanzialmente invariata (116 chilometri), con un dislivello totale aumentato a 2290 metri.
PERCORSO. In uscita da Bologna, percorsa per alcuni chilometri la Val di Zena, i cicloamatori affronteranno la salita di Botteghino di Zocca, che poi scollina e scende verso Pianoro, che sarà proposta anche nella tappa Cesenatico-Bologna del Tour de France, quasi un mese più tardi. Onorata la Grande Boucle, i partecipanti saliranno da Pianoro verso Zula e Loiano, transiteranno al 70mo chilometro da Monghidoro, arriveranno a Monzuno per poi scendere dalle Provinciali 58 e 37 (via del Sasso). Dal territorio del Comune di Sasso Marconi la DIECI COLLI ARROW rientrerà in quello di Bologna all’altezza del monumento ai caduti di Sabbiuno. Gli ultimi chilometri si snoderanno da Pieve del Pino alle vie dei Colli, di Gaibara, Monte Donato fino alla discesa finale di via Siepelunga, per rientrare ai Giardini Margherita dopo aver percorso via Sabbioni.
