Al via il programma di eventi che accompagna la raccolta fondi per il restauro della Torre Campanaria di Oliveto, nel municipio di Monteveglio. Servono 100mila euro.
A restauro ultimato la Torre ospiterà una velostazione per la manutenzione delle biciclette per gli escursionisti della Piccola Cassia e una biblioteca che custodirà anche testi di Don Giuseppe Dossetti
Pubblico e privato insieme per il recupero di uno dei simboli del vasto territorio di Valsamoggia. La Torre Campanaria di Oliveto, piccolo borgo che fa parte della Municipalità di Monteveglio, è al centro di un progetto ambizioso che si pone un triplo obiettivo: recuperare un bene architettonico risalente al XI secolo trasformandolo in un centro culturale e mettendolo al centro di un progetto di valorizzazione turisticadel territorio.
L’investimento necessario per raggiungere l’obiettivo è 250mila euro ma 150mila sono già arrivati grazie a un bando PNRR (M1C3 Turismo e Cultura – Misura 2 “Rigenerazione piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”). Ne mancano quindi ancora 100mila ed è per questo che il Comitato per la Torre Campanaria di Oliveto – composto da cittadini e supportato dalla Piccola Famiglia dell’Annunziata (comunità monastica nata l’esperienza spirituale e civile di Don Dossetti) a cui è affidato il complesso architettonico nel cui contesto c’è anche la Torre –, e la Fondazione Rocca dei Bentivoglio espressione culturale del Comune di Valsamoggia hanno organizzato una serie di iniziative e di eventi che, con l’obiettivo di raccogliere i fondi per completare i lavori, prenderanno il via con un concerto che si terrà il 25 gennaio nella Chiesa di San Paolo, proprio a Oliveto.
“Il Comune Valsamoggia – dichiara Angela Di Pilato, Assessora alla Cultura – sostiene il Comitato per la Torre nella raccolta fondi perchè questa azione non solo intende recuperare uno dei simboli del territorio ma vuole metterlo al centro di un progetto più ampio di valorizzazione culturale e turistica. Ringrazio il Comitato per questa iniziativa che parte da cittadini che amano il loro territorio e si impegnano per recuperarlo e restituirlo migliorato alla collettività”. “Abbiamo accettato la collaborazione – aggiunge Elio Rigillo, Direttore della Fondazione Rocca dei Bentivoglio –, per le finalità culturali a cui sarà destinata la Torre e perchè nel corso degli anni la Fondazione si è già impegnata per il sostegno e il recupero di beni culturali e architettonici di proprietà privata che avessero un importante significato per il territorio”. “Questo intervento di riqualificazione – conclude Federica Govoni, Assessora alla Valorizzazione del territorio – si inserisce perfettamente all’interno della strategia che da anni portiamo avanti basata sul connubio tra territorio e le sue eccellenze. Una scelta che nel tempo ha consentito a Valsamoggia di superare la stagionalità e accogliere il turista durante tutto l’anno. L’intervento in questione si incastona perfettamente all’interno della valorizzazione della rete sentieristica locale e sovracomunale che comprende i percorsi della Piccola Cassia e dei Brentatori, occasioni uniche che consentono di andare alla scoperta delle eccellenze delle nostre zone”.
Saranno quindi mesi densi di opportunità d’incontro quelli tra gennaio e giugno durante i quali si snoderà l’intenso programma di eventi che ruoteranno intorno a tre filoni tematici: cultura, spiritualità e territorio. Ogni 15 giorni a partire dal 25 gennaio fino a fine giugno, si alterneranno concerti, trekking ed incontri di approfondimento sulla figura di Giuseppe Dossetti.
Il PROGRAMMA DI APPUNTAMENTI, tutti a offerta libera, inaugura giovedì 25 gennaio alla Chiesa di San Paolo a Oliveto (Monteveglio, Valsamoggia, Bo) “Bach in jazz” con il Coro Armonici Senza Fili diretto da Marco Cavazza e la Scuola musicale Fiorini.
Martedì 13 febbraio Don Dossetti sarà protagonista di una lettura e illustrazione della Regola della Piccola Famiglia dell’Annunziata mentre il 2 marzo alla Sala dei Giganti della Rocca dei Bentivoglio verrà proiettato il documentario “Sulle tracce di Dossetti. Un racconto dalla Terra Santa” racconto di approfondimento prodotto dall’Associazione Carta Bianca. Il 16 marzo sarà la volta della presentazione del libro di Luciano Malmusi “Il mulino del Diavolo. Le indagini del Bargello di Montetortore”. Tra marzo e aprile saranno inoltre organizzati dei Trekking Paesaggisticialla portata di tutti nei luoghi dossettiani tra i Calanchi e Abbazia di Monteveglio e tra le Case coloniche di Via Sant’Antonio. Ancora, ad aprile, la musica sarà protagonista prima presso la Chiesa di San Paolo a Oliveto con il Coro polifonico di Reggio Emilia con un programma che andrà dalla polifonia europea del ‘500 alla musica vocale dell’800 e ‘900 e poi, presso l’Oratorio S. M. delle Grazie di Oliveto, con il Concerto di musicoterapia con Patrizia Vignali e Raffaella Ortolan.
Il 25 maggio ancora all’Oratorio S. M. delle Grazie, Non solo tango, concerto sui più celebri tanghi della storia con Angela Palfrader al violino e Raffaella Zagni al pianoforte. Per chi invece avrà voglia di passeggiare, a maggio viene riproposto il Trekking animato nei luoghi dossettiani questa volta tra le Case coloniche di Via Sassuolo. Chiude le iniziativa, a giugno, il dialogo sui principi costituzionali e la loro attualità “Dossetti Padre Costituente. I valori della Costituzione”.
“Un’offerta di eventi – dichiarano dal Comitato – che mescola la conoscenza del paesaggio, la storia locale e l’esperienza civica e spirituale dossettiana con tre trekking tematici e appuntamenti musicali che valorizzano competenze e talenti locali. Tutti gli artisti e tutti coloro che collaborano alla buona riuscita degli eventi si sono offerti volontariamente e gratuitamente, sono gesti di generosità vogliamo mettere in evidenza”. Mentre Giovanni Paolo Tasini, fratello della Piccola famiglia, sottolinea come la torre passata da fortezza, a campanile, sia oggi simbolo spartiacque tra passato e futuro “che vorremmo rilanciare all’insegna dei valori che stavano a cuore a Don Giuseppe Dossetti quali i principi costituzionali, il dialogo tra culture e religioni”.
Oltre a partecipare agli eventi, sarà possibile contribuire alla raccolta fondi anche online attraverso la piattaforma FIDO (Fondazione italiana per il Dono)
https://dona.perildono.it/torre-campanaria-oliveto
Gli eventi sono tutti fruibili con offerta libera.
Per informazioni: torrecampanariaoliveto@gmail.com