Questa fermata, già esistente, era stata soppressa nel 2020, causando disagi ai lavoratori del Brasimone che arrivavano dai comprensori montani di Vergato, Alto Reno e Camugnano (circa 30), nonché ai lavoratori degli altri centri ENEA e agli ospiti che avevano necessità di raggiungere il Centro.
Il ripristino della fermata della linea 808 nel piazzale del Centro Ricerche, consente pertanto a dipendenti, assegnisti, studenti e ospiti, di raggiungere il Brasimone tramite il servizio pubblico. Rappresenta inoltre un’opportunità anche per gli studenti degli Istituti superiori del territorio che scelgono di svolgere i percorsi trasversali per l’orientamento (ex Alternanza scuola-lavoro) presso i laboratori del Centro ENEA del Brasimone.
Il servizio è finanziato dalla Città metropolitana nell’ambito del Piano Urbano Integrato “Centro di Ricerca ENEA Brasimone: Per una maggiore attrattività dell’Appennino” e verrà esteso successivamente, con analoghe modalità, anche per le annualità 2025 e 2026. L’intervento si inserisce nell’ambito della localizzazione presso il Centro Ricerche di un servizio dedicato all’innovazione, alla sostenibilità e alla residenzialità nell’ambito di BIS – Bologna Innovation Square, la piattaforma dell’innovazione dell’Ufficio unico “Sviluppo economico, imprese, occupazione, Città metropolitana e Comune di Bologna”, anche attraverso lo sviluppo di servizi specifici per rispondere alle esigenze e alle vocazioni del territorio.
L’implementazione del servizio è stata resa possibile grazie alla collaborazione di SRM – Reti e Mobilità e Tper.
“Il nostro impegno sul Centro Ricerche Brasimone è costante e va dagli investimenti per l’accessibilità, la connettività e l’adeguamento degli spazi interni al rendere il Centro attrattivo anche per investimenti privati e per attrarre nuovi lavoratori che possano poi diventare anche nuovi abitanti dell’Appennino. – sottolinea Maurizio Fabbri, consigliere metropolitano delegato alle Politiche per l’Appennino bolognese – Il tema del trasporto pubblico locale era una ferita ancora aperta e con questo investimento diamo una importante risposta. A breve partiranno gli sportelli per accoglienza residenti, nuove imprese e sostegno alle imprese per la conversione green”.