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EMIL BANCA: A Mug la Gener-Azione Goals

 

Dall’astratto al concreto, dai valori alla pratica. Partendo dagli studenti delle scuole superiori, Alimentae – associazione culturale e Comunità Slow Food – ed Emil Banca intendono promuovere e approfondire i temi dell’Agenda 2030, portando la Sostenibilità davvero al centro delle politiche future, puntando su progetti pensati e sviluppati dai ragazzi.

Con questo obiettivo, e con un incontro sulle sfide del nostro tempo, ieri, mercoledì 15 novembre a MUG, l’hub dell’innovazione di Emil Banca, ha preso il via Gener–Azione Goals – Costruiamo insieme il nostro futuro.

In questo primo step, il progetto coinvolge circa 120 studenti di cinque classi di quattro scuole secondarie di secondo grado del bolognese: l’IPSAS Aldrovandi Rubbianil’IPSAR Luigi Veronelli di Casalecchio di Reno, l’International school of Bologna e due classi dell’I.I.S. Manfredi Tanari.

In una seconda fase, potrà estendersi alle scuole di tutta la regione per infondere atteggiamenti positivi, stimolando la formazione di figure professionali, innovative e imprenditoriali in ambito green e formare una nuova classe di giovani attivisti con profili multidisciplinari.

Durante quattro incontri a cadenza mensile, le classi riceveranno una formazione specifica, con focus tematici sull’Agenda 2030 dialogando con personalità esperte e dell’attivismo ambientale entrando in contatto con case history di realtà del territorio.

Nel primo incontro, gli studenti si sono confrontati con Ottavia Pieretto (Slow Food International), con gli autori/attivisti Giorgio Brizio e Annalisa Corrado, e Claudio Tedeschi, AD di Dismeco che per l’occasione ha lanciato una raccolta di piccoli rifiuti elettronici.

Nei prossimi appuntamenti incontreranno anche Andrea Colombo (Fondazione Innovazione Urbana), il sindaco di Sasso Marconi, Roberto ParmeggianiValentino Affinita (Terra!), Andrea Gherpelli (Agricoltori custodi di Parma), Carlo Cattani e Laura Demerciari (Associazione Tempi di recupero) e lo scrittore d’inchiesta Fabio Ciconte.

Approfondiranno realtà come l’emporio di comunità Camilla, la cooperativa agricola Arvaia, il Forno Brisa o il Laboratorio di moda etica Cartiera.

 

L’incontro del 15 gennaio su Economia circolare e stili di vita, in cui verrà presentato il Patto per il Lavoro e per il Clima Regione Emilia-Romagna, sarà aperto dal presidente Stefano Bonaccini.

Il percorso formativo è coordinato dal Comitato Scientifico guidato da Roberta Paltrinieri, responsabile scientifico del DAMSLab, e formato dai docenti dell’Alma Mater Giovanni Bazzocchi, Federica Zanetti e Pierluigi Musarò.

 

Gli incontri si effettueranno, in presenza e online, a MUG. Ogni incontro avrà il supporto della facilitazione grafica digitale in tempo reale a cura di Housatonic, partner del progetto, che racconterà gli interventi, creerà uno scenario animato facilitando l’attenzione e aiutando la comprensione. Ogni incontro verrà registrato e poi reso disponibile su www.alimentae.it/

Al termine del percorso formativo, gli studenti si sfideranno in un Hackathon (il 24 e 25 febbraio 2024) per progettare piani formativi da proporre alle classi prime e seconde delle proprie scuole. Il Comitato Scientifico giudicherà le due proposte migliori. I vincitori potranno avvalersi dell’aiuto dei collaboratori con expertise nella creazione di progetti educativi.

 

“Oggi più che mai educare alla sostenibilità è un requisito fondamentale per rendere i cittadini maggiormente consapevoli della complessità e della fragilità del contesto ambientale in cui viviamo e dell’assoluta necessità di tutelarlo – Raffaella Donati di Alimentae – L’Agenda 2030 è sempre più conosciuta, ma in maniera superficiale e legata ad una dimensione teorica sconnessa dalla pratica quotidiana. Educare allo sviluppo sostenibile diventa quindi centrale perché significa discutere dei valori fondamentali della vita sulla Terra e della complessità dei fenomeni e delle relazioni: significa riflettere sul ruolo di ognuno di noi nella società e nell’ambiente in cui viviamo”.

 

“Con questo progetto mettiamo al centro le nuove generazioni, promuovendo i temi, i valori e gli obiettivi dell’Agenda 2030 tra chi sarà classe dirigente del futuro”, ha commentato il presidente Emil Banca, Gian Luca Galletti“Gli studenti di oggi saranno i protagonisti del sistema economico di domani – ha concluso – un sistema economico in cui la sostenibilità dovrà essere il faro che traccia la rotta”. 

 

 

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