Gli scalpellini dell’Appennino bolognese in città

Tre iniziative e un nuovo (doppio) corso

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Dopo le due esposizioni nel Castello della Rocchetta Mattei in febbraio 2023 ed al Castello Manservisi a Castelluccio di Alto Reno Terme ad agosto 2023 e dopo i lusinghieri riscontri di critica e di pubblico ottenuti in ambedue le iniziative, gli scalpellini dell’Appennino Bolognese e la loro tradizione ultracentenaria scendono in città con tre iniziative di prestigio prima di avviare il quinto corso di avvicinamento alla scultura su pietra arenaria.
Il 22 settembre alle 20,30 presenteremo il volume scritto dal maestro scalpellino Alfredo Marchi “Storie di pietre e scalpellini nel bolognese” dialogando con l’autore. L’incontro si terrà in un luogo magico, ricco di storia, salvato dalla distruzione dall’Associazione Salviamo la ghiacciaia, un gruppo di cittadini determinati a salvaguardare un patrimonio culturale di pregio: la GHIACCIAIA di via Bertocchi 24 a Bologna.
Il 23 settembre i nostri scalpellini sono stati invitati ad esibirsi e ad insegnare ai partecipanti al SUPER RAVONE FEST un’iniziativa delle mamme del Quartiere Costa Saragozza per ….fare finta di essere ancora in vacanza.
L’iniziativa si svolgerà nel parco Emanuele Petri in via Felice Battaglia. Alcuni artisti lavoreranno ad una loro creazione in pietra di Montovolo chiedendo l’aiuto dei partecipanti, bambini, genitori, curiosi che hanno voglia
di provare l’antico mestiere dei maestri Comacini.
 
Il 30 settembre verrà inaugurata una mostra delle opere dei maestri degli allievi dei nostri corsi presso la Galleria Letizia Gelli nell’ambito dell’iniziativa “Alfonso Rubbiani, l’ultimo romantico” organizzata dall’Associazione ARTECITTA’ APS con sede presso una vecchia fornace in Via Roncaglio 11 a Bologna. Un luogo suggestivo mirabilmente restaurato dal Comune e gestito con amore e perizia dall’associazione organizzatrice. L’esposizione potrebbe durare a lungo, anche un anno con l’impegno da parte della nostra Associazione di organizzare periodici incontri sui temi legati alle attività degli scalpellini, della geologia e della storia ad essi connesse.
 
Sono questi appuntamenti da non mancare perché avvicinano ad un antico mestiere che stava perdendosi e che faticosamente la nostra Associazione cerca di salvaguardare.
Dal 7 ottobre – 11 novembre 2023 si svolgerà il quinto corso di avvicinamento alla scultura su pietra arenaria.
In questa edizione avevamo previsto due corsi contemporanei: corso base dedicato agli iscritti che non avevano dimestichezza con i mazzuoli e gli scalpelli ed uno di approfondimento per chi aveva già frequentato i corsi precedenti ed aveva intenzione di affinare la propria esperienza affrontando anche temi più strettamente legati al lavoro del tagliapietre. Orbene le iscrizioni per il corso di approfondimento hanno quasi completato la capienza dei locali a disposizione e quindi non è stato necessario pubblicizzare il bando per il corso base.
Per il corso base abbiamo dato conferma alle richieste di partecipazione che da tempo erano state avanzate direttamente all’Associazione.
Si sono pertanto raggiunti i venti iscritti, la più numerosa partecipazione mai avuta dalla nascita della scuolaE’ un segno questo che l’esperienza ha trovato interesse e, soprattutto, la compagine uscita dai corsi precedenti ha formato un gruppo coeso ed entusiasta che fa ben sperare per il futuro di questa arte quasi scomparsa.
Siamo convinti che i nostri maestri ed i nuovi esperti che abbiamo formato possano contribuire ai necessari restauri di tutti i fregi in arenaria in forte degrado nel centro storico di Bologna.
E’ questo un problema che esiste e che dovrà essere al più presto affrontato dalle autorità competenti con le quali siamo fin da ora disponibili a collaborare La nostra scuola potrà mettere a disposizione manodopera specializzata che può riprendere l’antica arte dei maestri comacini e salvaguardare il decoro della città.
 

Questo corso è rivolto a coloro che hanno già partecipato a precedenti corsi di introduzione alla scultura su pietra arenaria organizzati da questa Associazione. In questa edizione si intende proseguire nel dare ulteriori istruzioni tecniche che permettano a coloro che hanno già iniziato un percorso di formazione scultorea con attrezzi manuali, di apprendere le basi per poter scolpire anche con l’ausilio di strumenti meccanici.
In considerazione della ragguardevole dimensione dei conci di pietra arenaria di Montovolo che si andranno a lavorare, il corso darà anche istruzioni pratiche riguardanti il taglio, la squadratura, la modanatura e la finitura dei conci stessi: tutte lavorazioni proprie dello scalpellino tradizionale.
I partecipanti al corso potranno scegliere se procedere per la realizzazione di una scultura o di un manufatto in pietra (mensola, vasca, vaso, ecc.).
Durante questa attività si affiancherà, in locali attigui, un quinto corso base di avvicinamento alla scultura su pietra arenaria.

La durata sarà di 30 ore e si svolgerà in 5 lezioni pratiche secondo questo schema:
7 ottobre 2023:
Sala parrocchiale Riola Ponte
9,00 – 13,00 Lezione di taglio della pietra
14,00 -16,00 Lezione di squadratura del concio assegnato per la lavorazione
14 ottobre 2023:
laboratorio loc. Spintona
9,00 – 13,00 Lezione di taglio con smerigliatrice angolare e abbozzo della figura da scolpire
14,00 -16,00 (idem)
21 ottobre 2023
laboratorio loc. Spintona
9,00 – 12,00 Lezione di lavorazione con martello pneumatico, punte, scalpelli, manuali e bocciarda.
14,00 – 16,00 (idem)
28 ottobre 2023
laboratorio loc. Spintona
9,00 –13,00 (idem)
14,00 – 16,00 (idem)
4 novembre 2023
laboratorio loc. Spintona
9,00 – 13,00 Lezione delle modalità per la finitura dei lavori in
pietra. 14,00 – 16,00 (idem)
Per la partecipazione a questo corso sarà obbligatorio dotarsi di attrezzatura di sicurezza come maschere antiparticolato tipo FFP3 con valvola, occhiali protettivi, otoprotettori contro il rumore, guanti.
La partecipazione al corso prevede un contributo di €. 150,00 quale rimborso spese e comprende:
– L’iscrizione all’Associazione Fulvio Ciancabilla
– L’assicurazione infortuni,
– La fornitura del materiale lapideo
– L’utilizzo di attrezzature elettriche fornite dall’Associazione
Docenti del corso: gli scalpellini e scultori Alfredo Marchi, Giancarlo Degli Esposti e Rodolfo Mucci, il geologo Stefano Vannini e la storica dell’arte Francesca Chelini.
Durante le “pause pranzo” i corsisti, se vorranno, potranno consumare in convivialità il pasto che si sono procurati o che decideremo di procurarci insieme.
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