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Torna Il Silenzio del Tempo: il Festival ecomusicale organizzato su palcoscenici naturali

 Il Parco dei Gessi, le grotte e le colline di San Lazzaro di Savena e Ozzano protagoniste del Silenzio del Tempo, il Festival ecomusicale in programma l’1, 2 e 3 settembre: un progetto del bandoneonista, flautista e compositore Carlo Maver affiancato dall’Associazione Musica e Nuvole, in collaborazione con il Comune di San Lazzaro di Savena, il Comune di Ozzano e l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità dell’Emilia Orientale.  Passeggiate in mezzo alla natura per ascoltare musica e vedere perfomance di musicisti di straordinario valore in uno dei Parchi naturali più belli del territorio l’obiettivo della manifestazione. Parco in cui i sinuosi calanchi e gli spettacolari affioramenti di gessi sono la cornice di scenografie uniche. Un viaggio, un’esperienza sensoriale oltre il tempo e lo spazio. Un progetto che vuole valorizzare le ricchezze naturali, geologiche e storiche dei territorio. 
“Sta per partire un appuntamento che consideriamo centrale nel cartellone degli eventi sanlazzaresi e che quest’anno coinvolge anche il territorio di Ozzano e il Parco dei Gessi – sottolinea l‘assessore alla Cultura Juri Guidi –  Il Silenzio del Tempo è un progetto a cui teniamo particolarmente, che si avvale di collaborazioni importanti con l’obiettivo di far crescere sempre più quello che già oggi è un punto di riferimento del territorio così come della Città Metropolitana. Una rassegna che accompagna gli spettatori in percorsi immersi nella natura, dove la musica è protagonista ma diventa un tutt’uno con l’ambiente.  Possiamo considerarlo un ecofestival unico nel suo genere, in grado di far scoprire le peculiarità del  territorio. Tutto grazie all’impegno straordinario di Carlo Maver, vera anima della rassegna”.
“Il Silenzio del Tempo  è una rassegna importante per il Comune di San Lazzaro e non solo – incalza Carlo Maver – in grado di fondere perfettamente valori artistici e peculiarità del territorio in modo sostenibile ed etico. I musicisti, soprattutto nelle grotte, saranno in grado di creare esperienze musicali e umane perché non sono concerti volti all’intrattenimento ma una vera e propria esperienza, che coinvolge tutti i sensi”.   
Soddisfatto della nuova edizione che partirà anche David Bianco, responsabile Biodiversità dell’Ente Parco: ” E’ una rassegna straordinaria, il fatto che un’area protetta nata per la tutela naturalistica diventi anche un luogo speciale per eventi culturali è importantissimo. Tutte le attività strutturate all’interno della rassegna sono integrate con la storia, gli scorsi e i luoghi dove sono immerse. Parliamo di teatri naturali che accoglieranno il fruitore della spettacolo immergendolo a pieno nel contesto”.
Così Elena Valerio, assessora alla Cultura del Comune di Ozzano: ” Il Silenzio del Tempo è una rassegna che unisce la musica, l’ascolto, il territorio, il cammino, l’aggregazione, la natura e la storia. Lo spettacolo della natura si sposa alla bellezza della musica: un’unione che avvolge e abbraccia gli spettatori. Il Comune di Ozzano dell’Emilia è stato lieto di rispondere all’invito del Comune di San Lazzaro e dell’Ente Parchi Emilia Orientale ospitando sul territorio lo spettacolo di Carlo Maver, bandoneonista, flautista, compositore ed ideatore del Festival. Oltre a una grande opportunità, questa è la conferma che lavorando in rete è possibile proporre eventi di qualità”. 
IL PROGRAMMA
Si parte venerdì 1 settembre alle ore 21 nella Chiesa di San Lazzaro in Piazza Bracci a San lazzaro di Savena con “Abscolta” con Carlo Maver – Flauti e Bandoneon, Fabio Mina – Flauti Achille Succi – Clarinetti, sax, shakuachi. Un’esperienza sonora unica che sfrutta il riverbero naturale dei luoghi per ricreare una connessione fra uomo, suono e spazio.  Concerto mistico fra improvvisazione estemporanee e composizioni dove la musica assume la sua funzione in modo strettamente connesso al luogo dove viene eseguita e fruita.
Sabato 2 Settembre dalle ore 10.30 e ore 11.30 nella Grotta della Siberia concerto al buio ” La MusicadiSturba” con Valeria Sturba – violino, voce e oggetti . Concerto acustico fra canti tradizionali abruzzesi e improvvisazioni da una delle giovani musiciste crossover più interessanti del panorama italiano. Prenotazione obbligatoria  all’indirizzo mail monia.cesari@enteparchi.bo.it .
Alle ore 17 invece,  nei Calanchi dell’Abbadessa – Ozzano dell’Emilia “Highlands” – Heart of Italy Pipe Band: passeggiata con guida del Parco dei Gessi alla scoperta dei Calanchi dell’Abbadessa, a sorpresa durante il tragitto come nelle Highlands scozzesi, apparirà il gruppo di cornamuse “Heart of Italy”. Interventi musicali di Carlo Maver e Fabio Mina in “flute guerrilla”. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo email monia.cesari@enteparchi.bo.it. Ritrovo al parcheggio del centro visita Villa Torre Centro Visita Villa Torre – Parco Regionale dei Gessi e Calanchi dell’Abbadessa.
Domenica 3 Settembre dalle 10.30 alle 11.30  nella Grotta del Farneto Concerto al buio “A Orecchio”con Enza Prestia – voce e percussioni nel buio della grotta si accende il Suono. Entrando in un ambiente primordiale, simbolico e ancestrale com’è la grotta, ci addentriamo nella bocca, pancia, orecchio, parte dei sensi, in un Tempio naturale dove la voce, le corde ed i tamburi di Enza Alejandra Prestia risuonano come una fabula di sempre. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail monia.cesari@enteparchi.bo.it .
Alle 17.45 nel Prato zona Palestrina “Il mio Tempo” – Fausto Beccalossi – Fisarmonica solo. Uno dei i più grandi esponenti della fisarmonica jazz a livello europeo presenta “Il mio Tempo” concerto per fisarmonica solo alla luce del tramonto.  Un viaggio nell’ universo della fisarmonica cromatica. Un mix di jazz, folk e classico, condotto da uno dei massimi specialisti dello strumento in campo nazionale ed internazionale. Un repertorio che spazia da Piazzolla a Morricone comprendendo altri autori e pezzi originali del musicista. Colori, suggestioni e melodie che riescono ad emozionare anche l’anima. Prenotazione consigliata. Ritrovo al parcheggio del Parco all’angolo tra Via Madonna dei Boschi e Via Buozzi – Area di sosta “Madonna dei Boschi”.
Programma completo, informazioni, prenotazioni e dettagli sul sito: www.comune.sanlazzaro.bo.it 
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