Il Circuito dei Santuari dell’Appennino Bolognese continua a produrre Record e dopo aver stabilito il maggior numero di visite in 4 anni dalla nascita e con ancor due mesi alla conclusione dell’edizione 2023, Sabato a Gaggio Montano ha organizzato l’ennesimo ritrovo ricco di partecipazione e significato.
Sabato a Ronchidoso sono stati più di sessanta i ciclisti ad essere saliti al Santuario degli Emigranti, un Santuario isolato, di grande pace e di grande significato.
La sua Denominazione l’ha spiegata benissimo il Sindaco di Gaggio Montano, Giuseppe Pucci, in un bel discorso che ne ha ripercorso la nascita agli inizi del 900, voluta fortemente dal Parrocco di allora Don Melotti e costruito su quella cima di confine per unire due comuni da sempre in guerra, Bologna e Modena.
Un Santuario che è nato per la pace e che neanche l’ultima guerra, la seconda Guerra Mondiale, è riuscito a distruggere
L’edificio, ieri aperto grazie al contributo attivo di due amici del Circuito dei Santuari, Stefano Donini e Massimo Mazzetti, è stato costruito grazie al denaro mandato da chi era emigrato per sopravvivere tra l’Europa e le Americhe e che mai ha dimenticato la sua terra Natale.
Un Santuario moderno, dal significato importante, e ancor più moderno non solo per il passato, ma anche per il presente che come Nazione stiamo vivendo, con i drammi occorsi in questo 2023, tragedie, o forse meglio definirle stragi, di popoli che stanno cercando quello che noi abbiamo trovato poco più, ma anche poco meno, di 100 anni fa.
Ed è ancor più significativo che questo Santuario sia situato nell’unico comune montano che ospita un faro marittimo.
Il Circuito dei Santuari dell’Appennino Bolognese da quest’anno raccoglie anche quasi tutte le province della regione e organizzerà il prossimo ritrovo il 9 Settembre al meraviglioso Santuario di Fiorano Modenese.
Un appuntamento per gli amanti delle due ruote e del nostro territorio assolutamente immancabile