Sono stati inaugurati oggi a Ripoli, in via Cà di Sasso, i lavori di realizzazione del 2° ed del nuovo parco pubblico sorto nel centro del paese, che nel giugno dello scorso anno fu intitolato alla memoria di Valerio Pasqui.
Un parco originale nella sua ideazione e realizzazione, capace di offrire una soluzione con una forte identità facilmente rammentabile nel suo genere, che va a completare quanto realizzato lo scorso anno, sempre con la stessa concezione che ha già ricevuto tanti plausi dai frequentatori e che anche nei pomeriggi posti al centro della settimana registra numerose presenze quasi inaspettate durante la fase del concepimento.
Dopo la realizzazione di nuove piazze e marciapiedi e la riapertura della chiesa avvenuti nell’autunno del 2021, ecco che si completa un altro progetto importante per la frazione, nella quale in questi ultimi anni sono stati diversi gli interventi di riqualificazione del paese messi in campo dall’Amministrazione Comunale una volta terminati i lavori di costruzione della Variante di Valico e delle opere ad essa connesse, che in maniera importante avevano impattato sul territorio: l’area riqualificata fu infatti una di quelle più fortemente interessate durante tali lavori.
Il costo complessivo di questo secondo ed ultimo stralcio è stato pari a 225.000 €, tutti finanziati da Società Autostrade quale opera compensativa.
Un’opera che si sviluppa su circa 1.700 mq che, sommati ai 7.000 mq del primo stralcio, restituisce un parco urbano di dimensioni rilevanti: ben 8.700 mq di verde ed attrezzature per famiglie e persone di tutte le età ed abilità, e soprattutto caratterizzato da una molteplicità di funzioni che presenti tutte insieme. Le attrezzature, tutte pensate e progettate affinché risultino accessibili per tutti i bambini, compresi quelli meno favoriti dal lato della capacità motoria per il gioco, crescono di difficoltà man mano che si avvicinano all’uscita del Giardino; un percorso voluto che accompagna alla parte di parco più dedicato ad età maggiori, a significare e rappresentare proprio il percorso di vita dei bambini, che inizialmente viene fatto assieme agli adulti per poi proseguire in autonomia.
Nel “Giardino dei Bambini” è dunque presente una serie di giochi inclusivi appositamente e volutamente studiati con l’intento di non fare ricorso a quei modelli stereotipati che generalmente si trovano un po’ in tutti i tradizionali giardini pubblici. Essi consentiranno l’accesso a tutti gli utenti più giovani di età (2/5 anni), ma non solo a loro, permettendo così di sentirsi a proprio agio ed in condizioni di sicurezza, di piacevole comprensione, di tolleranza e reciproca capacità di comprendersi anche nelle condizioni di diversità delle apparenze.
Un giardino, questo, pensato anche per soddisfare condizioni di qualità ambientale. Non solo opere a verde di arredo, ma anche la realizzazione del “Rain Garden” che permette di governare le acque superficiali anche in condizioni estreme (oggi sempre più frequenti), mantenendo comunque un elevato livello estetico garantito dalle essenze idrofile presenti. Così facendo, le condizioni climatiche locali dovrebbero all’incirca costanti, aspetto importante soprattutto durante i periodi più caldi e di maggior affluenza al Parco.
La qualità estetica complessiva si presenta fortemente accresciuta rispetto all’esistente, e questo anche grazie alla scelta di soluzioni a basso impatto: attrezzature in terra o in legno, un uso molto ridotto della plastica e soprattutto un elevato ricorso a materiali riciclabili.
L’intervento è stato completato con un parcheggio (30 posti auto) che consentirà di ospitare persone e famiglie che decideranno di recarsi in questo grande parco, anche qui con una grande novità: sono infatti previsti posti riservati non solo per i disabili, ma anche per le mamme in dolce attesa e per le famiglie.
“Per Ripoli e per l’intero Comune quella di oggi non è stata una semplice inaugurazione, bensì il coronamento di un percorso che si è concretizzando nei fatti e che sta sempre di più ridando una nuova immagine ed una crescente consapevolezza all’intera frazione ed ai suoi cittadini.”, ha dichiarato il sindaco di San Benedetto Val di Sambro, Alessandro Santoni, che ha proseguito: “Il lavoro svolto in questi anni non è stato semplice; i disagi connessi ai lavori della Variante di Valico rischiavano di minare la storia del paese e le prospettive future. Insieme abbiamo lottato e vinto, dando dimostrazione che quando una comunità riesce ad impegnarsi ed a lottare insieme per un unico obiettivo comune e condiviso, allora ha già fatto il lavoro più grande, riuscendo a raggiungere i risultati che si prefigge. Un progetto figlio di un percorso di lavoro e di discussione che ha avuto come risultato ancora più grande ed importante quello di essere riuscito a consolidare la relazione reciproca tra le persone. Tutto ciò a dimostrare che la valorizzazione del territorio è un risultato generale e prioritario che l’Amministrazione persegue assieme al territorio stesso per mezzo di una articolazione di azioni ed iniziative collettive finalizzate al bene comune. Tanto è stato fatto, ma ancora altri sono gli interventi in fase di progettazione che a breve vedranno l’avvio.” ha concluso Santoni.
