CALCIO: Bologna, con la Signora un pareggio di rigore

I rossoblù sfiorano il colpaccio contro la Juventus e mantengono l'ottava posizione. Giovedì di nuovo in campo ad Empoli.

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foto tuttobolognaweb

C’eravamo tanto illusi, ma in fin dei conti è andata bene così nella serata del grande evento al Dall’Ara, contro la Signora del calcio italiano, davanti a 30 mila spettatori, al lordo dei supporters al seguito della compagine bianconera.

In casa rossoblù l’amarezza per la sconfitta di Verona pare essere archiviata e contro i bianconeri c’è voglia di riscatto e soprattutto la convinzione di tenersi stretti l’ottava posizione e sperare in chissà quale sorpresa arrivi dalle aule di Tribunale.

Di contro, la Juventus è reduce da tre sconfitte consecutive (con Sassuolo, Napoli e Inter), ma è in corsa per la seconda vetta a scapito della Lazio.

I primi minuti non fanno pensare ad una serata felice, passaggi imprecisi e avversario che fa girare bene la palla, ma poi arriva l’episodio, discusso finché si vuole per la spintarella parrocchiana di Orsolini ad Alex Sandro, che lo agevola verso l’area avversaria. Danilo subisce l’incursione e non può far altro che colpire l’attaccante rossoblù. L’arbitro Sozza sorvola, non il Var che interviene per punire il difensore bianconero: Orsolini sul dischetto spiazza Szczesny e porta in vantaggio i rossoblù. Orsolini esplode di gioia per il nono centro stagionale siglato proprio alla sua ex società e davanti al pubblico delle grandi occasioni presente al “Dall’Ara”, appunto i 30 mila. Ormai è una costanza: la squadra di Motta piace ai tifosi e alle casse del Club.

Una doccia gelata per la Signora, che doveva fare la partita e invece si trova a soccombere. Si riparte da zero con un Bologna in fiducia e con una Juve che fatica a ritrovare il bandolo della matassa, fin quando trova il doppio acuto con Fagioli al 27′ minuto.

Per fortuna però che il Dall’Ara è ben protetto da lassù, dove erge il Santuario della Beata Vergine di San Luca, da sempre meta pellegrina. Facciamola breve: sotto San Luca erge Lukasz da Zabrze, che tira fuori tutto il suo repertorio nascosto: i due miracoli consecutivi contro Fagioli misurano la maturità del portiere polacco.

Ma non è finita, San Lukasz c’è anche al 31′ quando Milik si presenta sul dischetto per un penalty conquistato un attimo prima grazie al Var, pronto a riparare le mancanze di Sozza. Un polacco saltella, l’altro attende fra i pali. Skorupski conosce il compagno di Nazionale e gli neutralizza il tiro. Il vantaggio dei rossoblù è momentaneamente salvo.

Il connazionale Milik è deluso e ci riprova un minuto dopo, Skorupski gli nega ancora la gioia.

Nel secondo tempo i cambi fanno la differenza a vantaggio degli avversari, Illing Junior (espressione della Juventus Under 23) s’inventa una giocata, Posch allontana e Milik si trova fra i piedi un invito a cui non puoi rinunciare: tiro perfetto nell’angolino alla sinistra di Skorupski. I bianconeri trovano il pari, ma i rossoblù crescono e non concedono nulla, anzi si rendono pericolosi più volte con Posch (al 66′ di testa), Zirkzee (74 e 75′: prima non aggancia di un soffio una semirovesciata di Orsolini e poi ci prova da fuori area) e Aebischer all’84’: sulle loro corde poteva esserci il vantaggio, ma San Luca oggi è pro Lukasz (si fa per dire). Da sollineare la sontuosa partita di Schouten, efficace quella di Soumarou, Moro e Orsolini, meno quella di capitan Dominguez, sacrificato in una zona del campo poco congeniale.

Tirando le somme, il pari contro la Juventus è più che soddisfacente, ma poi leggi le statistiche e qualcosa fa pensare che poteva andare diversamente. Dodici occasioni dei rossoblù contro le otto bianconere. Tiri complessivi dei rossoblù 17: 6 in in porta, 8 fuori, 3 respinti. Tiri Juventus 14: 5 in porta e altrettanti fuori oltre i 5 ribattuti. Possesso palla a favore dei rossoblù: 55%.

La classifica del Bologna sorride, l’ottava posizione è salva in virtù degli scontri diretti vinti sulla Fiorentina, ieri vincente con la Samp 5-0. Ma nel giro di pochi punti c’è un bel seguito: a un punto la matricola Monza, a due il Sassuolo, a tre il duo Torino-Udinese.

Tutto questo a sei turni dalla fine del campionato. Tutte partite insidiose a cominciare dal match di giovedì in trasferta ad Empoli, ore 20.45. Poi l’ impegno a Sassuolo nel posticipo di lunedì 8 maggio, mentre si torna a giocare in casa al “Dall’Ara” domenica 14 maggio, alle 18.00 contro la Roma, in piena lotta Champions League. Le rimanenti tre: a Cremona il 20/05; con Napoli in casa il 28/05 e si chiude a Lecce, nella tana di Corvino e Baroni il 4 giugno.

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