Si è conclusa con un successo di pubblico la due giorni di Artolè che quest’anno è giunta alla 25esima edizione. Un compleanno speciale per la manifestazione organizzata dall’associazione Fontechiara che ogni anno arricchisce il borgo montano dell’Appennino bolognese con nuove opere d’arte donate dagli artisti.
25 anni che hanno reso questo piccolo paese un vero e proprio museo all’aperto, con le opere di Rolando Gandolfi, Wolfango, Demetrio Casile, Paolo Gualandi, Roberto Barbato, Luigi Faggioli, Alfredo Marchi per citarne solo alcuni, che danno lustro alle vie dei borghi.
Quella di quest’anno è stata sicuramente una festa speciale, visto che le strade sono tornate a riempire il paese dopo i due anni di edizioni limitate a causa della pandemia.
La grande torta per la 25a edizione
Il titolo dell’iniziativa per il 2022 è stato “Pioggia d’arte”: gli organizzatori hanno voluti unire l’arte e la solidarietà avvalendosi di un partner importante come la Fondazione Umberto Veronesi, da sempre in prima linea nella ricerca e la lotta contro il cancro. I festeggiamenti hanno avuto inizio già al mattino con i tradizionali mercatini dell’artigianato e gli artisti in strada che hanno presentato le loro opere, cui ha fatto seguito l’immancabile momento di convivialità con il pranzo a base di prelibatezze locali presso gli stand allestiti nella corte del palazzo Bice Sapori. Nel pomeriggio la sfilata in strada, con decine di partecipanti in costume e tanti che hanno indossato le magliette rosa della Fondazione Veronesi. Alla sfilata ha fatto seguito l’inaugurazione dei dipinti degli artisti Patrizia Gambari, Giuliana Sapori e Loredano Sammartino.
La giornata si è conclusa in bellezza con il concerto della Banda Bignardi di Monzuno. Musica, saltimbanco, tanti bambini ma anche tanta solidarietà: durante la manifestazione, infatti, è stato presente il banco della Fondazione Veronesi con gadget per la beneficenza.