Sono ben 45 i giardini privati che apriranno ai visitatori nel prossimo fine settimana, dal 20 al 22 maggio, in occasione dell’ottava edizione di “Diverdeinverde – Giardini aperti di Bologna e dintorni”.
Il programma propone 26 giardini nel centro storico di Bologna, 11 appena fuori le mura, e 8 in altri comuni dell’area metropolitana. Una varietà di luoghi molto diversi tra loro che permette di conoscere e apprezzare tante tipologie di verde. Nel centro storico si va alla caccia non solo dei giardini segreti, ma anche di una Bologna nascosta e che talvolta riporta ad altri tempi; fuori le mura cittadine ci sono i parchi delle ville, che ospitano le collezioni di piante e fiori, dalle rose antiche alle magnolie e le querce.
L’area metropolitana offre grandi parchi all’inglese, una tenuta con vista, il giardino del pittore Luigi Bertelli; queste visite consentono di trascorrere una giornata diversa fuori dalla città, abbinando a Diverdeinverde anche altre scoperte nel territorio.
Le novità di quest’anno si trovano a San Lazzaro di Savena, con il parco restaurato di Villa Furla con la collaborazione di Paolo Pejrone, il parco di una villa di famiglia a Ceretolo, ora divenuto sede della Casa Museo Nena o, sempre a Casalecchio, la tenuta di Tizzano con esemplari imponenti di alberi esotici, e la possibilità di curiosare anche nella cantina vinicola. In Valsamoggia, due splendidi parchi in località Crespellano e Calcara: il parco di Villa Nicolaj, vasto ed elegante – qui è necessaria la prenotazione della visita guidata – e quello di Palazzo Stella, con un esemplare di tasso che da solo potrebbe valer la visita, oltre ai dettagli della cappella di famiglia, la ghiacciaia, la fagianiera e tanto altro.
Solo per alcuni dei giardini è necessaria la prenotazione, che si può effettuare dal sito Diverdeinverde attraverso Eventbrite, anche se la visita ad alcuni parchi è già stata esaurita a causa della capienza molto limitata; è in ogni caso consigliabile controllare periodicamente sul sito perché ci potrebbe essere qualche disdetta.
Tra gli eventi collaterali, segnaliamo la presentazione del libro “Donne che riflettono, osano, resistono” alla biblioteca de Il Mulino in anteprima il 19 maggio, e il racconto della storia recuperata di Maria Giorgi Brizzi, che abitava a Palazzo Albergati, e godeva della vista e forse dell’uso del giardino, che è uno tra quelli che è possibile visitare.
La base logistica della manifestazione sarà al giardino Zu.Art della Fondazione Zucchelli, in vicolo Malgrado 3/2 dove, oltre a un paio di eventi, vi sarà un punto ristoro e l’angolo libreria specializzata a cura di Librerie.coop.
Sul sito Diverdeinverde è a disposizione da pochi giorni una pagina con immagini d’epoca di alcuni dei giardini aperti https://www.diverdeinverde.fondazionevillaghigi.it/immagini-depoca/
In ogni giardino c’è una scheda illustrativa che racconta il luogo e che può essere anche letta o scaricata dal sito a partire da oggi.
Diverdeinverde è organizzato dalla Fondazione Villa Ghigi di Bologna in collaborazione con Silvia Cuttin.
Info: diverdeinverde@fondazionevillaghigi.it – tel. 051.3399084/3399120 – www.diverdeinverde.it – facebook.com/diverdeinverde – @diverdeinverde su Instagram
Si accede ai giardini con una tessera di ingresso nominale (15 euro), che dà diritto all’accesso ai giardini privati del programma nei tre giorni della manifestazione, secondo i giorni e gli orari di apertura indicati per ciascun giardino. Include la mappa pieghevole, un opuscolo di 52 pagine (a esaurimento), le visite guidate ove previste, la navetta per il giardino dei colli (su prenotazione). I bambini sotto ai 13 anni non pagano.