Ennesimo incidente sulle strisce pedonali a Zola Predosa.
Questa volta l’incidente è avvenuto in pieno centro di Riale.
Venerdì sera verso le 20 un signore che stava attraversando la strada davanti all’edicola per andare al Centro Sociale Falcone è stato travolto poco prima della fine dell’attraversamento pedonale da un auto proveniente da Ceretolo catapultandolo diversi metri più avanti. Per pochissimo non si è sfiorata la tragedia, il pedone di età poco inferiore agli 80 anni, ha riportato diverse fratture in tutto il corpo oltre che una lacerazione importante sul cranio. Per fortuna è rimasto sempre lucido e cosciente ma solo dopo con una riabilitazione lunga e importante potrà ritornare a muoversi come prima. Nell’impatto anche l’automobile ha riportato gravi danni segno abbastanza preciso che la velocità molto probabilmente non era dentro i limiti, che in quel punto è dei 40 chilometri orari. Non vi sono neanche segni di frenata sull’asfalto, altro dato che porta a pensare che l’autista non abbia proprio visto il malcapitato pedone.
Questi incidenti fan sempre pensare a quanto rendiamo insicure e pericolose le nostre strade e a quanto la cultura e il rispetto di esse siano assolutamente assenti nel nostro Paese.
Molto si sta facendo per cambiare il nostro modo di guidare e usare la strada, e per cercare di far convivere tutti gli utenti che la percorrono per qualunque motivo, ma il cambiamento di cultura necessita di anni e le continue “stragi”, o di poco mancate, richiamano misure da prendere urgentemente.
A Riale più volte da cittadini e commercianti è stato chiesto l’installazione di un semaforo pedonale proprio in quel punto, per aiutare i pedoni ad attraversare e le automobili a rallentare e fermarsi. L’abbassamento del limite di velocità ai 40 km/h e la creazione di un dosso in cemento non sono stati assolutamente sufficienti a rallentare automobili e autobus, e a fermare gli incidenti.
A Zola già due semafori pedonali sono stati installati, in due punti dove si erano verificato incidenti, anche mortali. Uno davanti al centro Sportivo Filippetti, sempre a Riale, e uno davanti alla Farmacia Legnani in pieno centro di Zola.
Una soluzione forse non ben vista dagli automobilisti, sicuramente triste visto che costringe ad un’azione che il codice della strada obbliga già a compiere in presenza di strisce pedonali anche senza semaforo, ma l’unica che sta portando risultati concreti.
Che sia l’ora di installare un semaforo pedonale anche a in centro a Riale?
A Zola Predosa davanti alla farmacia Legnani i pedoni comunque continuano a NON utilizzare il semaforo e si attraversano a loro piacimento. Iniziamo fare le multe anche ai pedoni.