Torna a teatro “Commendator Paradiso”, l’atto unico interpretato da Giorgio Comaschi e ricavato da uno scritto dell’indimenticato Gianfranco Civolani. L’appuntamento è per mercoledì 16 febbraio, alle ore 21, al Teatro delle Celebrazioni, in via Saragozza 234.
Sarà una serata ad inviti, promossa da Emil Banca e dalla Fondazione Lyda Borelli, dalla cui costola è nato, grazie a importanti donazioni (anche Renato Dall’Ara partecipò con un importante lascito), proprio il Teatro delle Celebrazioni, inaugurato nel 1983 con una serata a cui presero parte grandi dello spettacolo come Edoardo de Filippo, Monica Vitti, Renato Rascel.
Teatro delle Celebrazioni – foto bolognadavivere
Sarà l’ultimo appuntamento ufficiale della serie di presentazioni dei due volumi usciti recentemente su Renato Dall’Ara, storico presidente del Bologna FC, di cui resse il timone dal 1934 al 1964. Si tratta della biografia “Dall’Ara. Renato sono io”, scritta da Marco Tarozzi, e della riedizione dello stesso “Commendator Paradiso” di Gianfranco Civolani. Entrambe le pubblicazioni, arricchite da un’iconografia spesso inedita dell’Archivio Walter Breveglieri, sono state curate da Edizioni Minerva di Roberto Mugavero, e la prima rientra nella collana ufficiale del Bologna FC 1909, “Inchiostro Rossoblù”.
“Commendator Paradiso”, magistralmente interpretato da Giorgio Comaschi, ripercorre l’epopea di Dall’Ara, soffermandosi in particolare sulla stagione dello scudetto del 1964, turbata dalla vicenda doping e dalla stessa morte del presidente, avvenuta il 3 giugno 1964, quattro giorni prima dello spareggio all’Olimpico contro l’Inter, che laureò il Bologna campione d’Italia per la settima volta. Ma è anche un “amarcord” di quel periodo, e della vita cittadina negli anni Sessanta, tra boom economico e vita sociale (soprattutto notturna) di una Bologna che era anima culturale di tutta Italia.