Milano Finanza, nella sezione dedicata alle eccellenze regionali della tradizionale classifica di fine anno pubblicata nell’Atlante delle Banche Leader 2021, mette di nuovo la Banca di Credito Cooperativo presente a Bologna, Modena, Ferrara, Parma, Reggio Emilia e, da qualche mese, anche a Piacenza (con una piccola estensione anche nel mantovano), al vertice degli istituti di credito emiliano-romagnoli, ponderando il giudizio sui dati del 2020 relativi a dimensione e risultati.
Il MF Index su cui si basa la classifica delle Eccellenze regionali è un indicatore che coniuga diversi parametri di bilancio “con l’obiettivo – si legge nell’Atlante – di individuare gli Istituti che hanno saputo abbinare allo sviluppo della massa amministrata la capacità di fare cassa e generare profitti”. Il MF Index si ricava infatti dalla media ponderata dei punteggi attribuiti ai valori di massa amministrata, cash flow e indice di redditività.
Emil Banca ha ottenuto un MF Index di 8,89 che la colloca al vertice degli Istituti dell’Emilia-Romagna e tra le prime sei migliori banche di tutto il Paese (considerando quelle con mezzi amministrati inferiori a 60 miliardi).
Daniele Ravaglia, direttore generale Emil Banca
“Nell’Atlante del 2020 avevamo un MF index di 8,66 che nella classifica 2021 siamo riusciti a migliorare, continuando nel nostro trend di crescita, sia per l’aspetto commerciale che di solidità. Trend che è continuato anche nel corso dell’esercizio appena chiuso”, ha commentato Daniele Ravaglia, direttore generale di Emil Banca.
Anche se i dati definitivi sul Bilancio arriveranno solo tra qualche settimana, Ravaglia anticipa già come anche il 2021 per Emil Banca sia stato un anno ricco di soddisfazioni: “Negli ultimi 12 mesi abbiamo aumentato i volumi quasi di un miliardo e mezzo di euro, registrando il 15% in più del 2020. Contemporaneamente le sofferenze lorde sono calate fino allo 0,63% mentre il rapporto crediti deteriorati/impieghi è sceso al 3,62 %. La cosa che però ci dà più soddisfazione è l’ingresso di ben 23.565 nuovi clienti dei quali 10.200 relativi alle filiale acquistate a Piacenza ma ben 13.365 entrati nelle filiali storiche della Banca. Credo – conclude Ravaglia – che tutto questo sia conseguente alla fiducia che i clienti ci attribuiscono per merito dell’attenzione che abbiamo nei confronti di Soci, clienti e comunità. Oltre che a un fortissimo orientamento al cliente di tutto il personale al quale va certamente riconosciuto questo merito“.