foto vercellioggi
Due squadre con 9 giocatori e due cestini di vimini inchiodati in alto: iniziò così la prima avventura cestistica della storia.
Inizialmente i due futuri “canestri” sarebbero dovuti essere due semplici scatole, ma il noto professore canadese, il Dott. James Naismith, non né trovo di dimensioni adatte. La partita finì 1-0, con l’unico tiro realizzato da William Richmond Chase da quasi 8 metri di distanza. I cesti non erano ancora bucati, fu quindi necessario recuperare la palla con una scala, mentre le regole di gioco erano “soltanto” 13, pubblicate qualche giorno prima dell’esordio ufficiale su una rivista americana (e riportate sotto).
James Naismith – foto focus
L’idea era quella di creare un passatempo americano per il periodo invernale durante la pausa del Football Americano e del Baseball: nessuno avrebbe mai immaginato cosa tutto ciò sarebbe diventato nel corso degli anni.
foto basket world life
Dopo quasi 17 anni all’interno del mondo della palla a spicchi, sono giunto ad una conclusione molto interessante: per tutti esiste un solo Natale, che si festeggia il 25 dicembre; per noi appassionati, per noi giocatori, per noi allenatori e per noi tifosi, ne esiste un secondo che si festeggia il 21 dicembre!
Roberto Giusti, allenatore della Pol. Zanni di Vergato e Assessore allo Sport del Comune di di Vergato, ha così voluto riproporre in chiave moderna la vecchia immagine degli albori del basket
LE PRIME 13 REGOLE
1) Il pallone può essere lanciato in qualsiasi direzione con una o due mani;
2) Il pallone può essere palleggiato in qualsiasi direzione con una o due mani;
3) Un giocatore non può correre con la palla in mano. Il giocatore deve lanciarla dal punto in cui l’ha ricevuta, eccezion fatta per un giocatore che riceve il pallone correndo a buona velocità e che sta cercando di arrestarsi;
4) Il pallone può essere tenuto in mano o tra le mani; le braccia o il corpo non possono essere usati per trattenerlo;
5) E’ vietato trattenere l’avversario, colpirlo, spingerlo o sgambettarlo. Un fallo verrà fischiato contro il giocatore che violerà questa regola per la prima volta, ma se dovesse succedere in una seconda occasione, il giocatore sarà espulso fino a quando la squadra avversaria non avrà segnato un canestro, oppure, se dovesse essere riconosciuta la chiara volontà di fare male all’avversario, il giocatore sarà espulso per l’intera partita. Non saranno possibili sostituzioni;
6) Per fallo si intende colpire la palla con il pugno oppure violare le regole 3, 4 e 5;
7) Se una squadra dovesse commettere tre falli consecutivi, alla formazione avversaria verrà accreditato un canestro;
8) Un canestro è tale quando il pallone viene lanciato o fatto rimbalzare da terra nel canestro e lì vi rimane (senza cadere), a patto che i difensori non tocchino il canestro stesso. Se il pallone dovesse rimanere in bilico sul bordo e I difensori muovere la struttura, il tiro sarà contato come canestro valido;
9) Quando il pallone esce dal campo, dovrà essere rimesso in campo e giocato dal primo giocatore che lo toccherà all’interno del campo di gioco. In caso di decisione dubbia, sarà l’arbitro a rilanciare il pallone direttamente in campo. Il giocatore che effettua la rimessa ha 5 secondi a disposizione per farlo. Se tratterrà il pallone per un tempo maggiore, questo verrà dato agli avversari. Se una squadra insiste nel ritardare il gioco, l’arbitro assegnerà un fallo contro;
10) L’assistente ha il compito di controllare i giocatori, tenere il numero dei falli e avvisare l’arbitro quando una squadra commette il terzo fallo consecutivo. Può anche espellere i giocatori, così come descritto nella regola numero 5;
11) L’arbitro ha il compito di controllare il pallone e decidere quando la palla è viva, in gioco, fuori dal campo, a chi assegnare la rimessa e cronometrare il gioco. Assegna i canestri, tiene il punteggio e svolge tutte le altre attività che sono solitamente di competenza del segnapunti;
12) Il tempo di gioco consiste in due metà da 15 minuti, con un intervallo di 5 minuti tra l’una e l’altra;
13) La squadra che, alla fine del tempo, ha realizzato il maggior numero di canestri viene dichiarata vincitrice della partita.
Il 21 dicembre 130 anni fa nasceva lo sport più bello del mondo, la pallacanestro.
GRAZIE DOTT. NAISMITH !