Con 483 voti, pari al 27%, si afferma e si aggiudica i 10.000 euro stanziati dal Comune il progetto “Domenica in Piazza”, proposto dalla Consulta dei giovani.
Il progetto consiste nella realizzazione di un programma di eventi per rivalutare e animare Piazza Amendola, in collaborazione con le associazioni, le consulte e le attività economiche del territorio, attraverso un calendario culturale ad alto coinvolgimento, che possa incrociare più interessi, creando socialità e partecipazione: gli eventi si svolgeranno una domenica al mese nel periodo primaverile – estivo. Le attività inizieranno il pomeriggio e proseguiranno fino alla sera. Dalla proiezione di film, alla serata giochi, ai dibatti agli spettacoli, tutto accompagnato da cibo e musica. Un cartellone di appuntamenti per tutta la cittadinanza, per far rinascere la nostra piazza, insieme.
La progettazione di dettaglio sarà realizzata nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e di contrasto alla diffusione del Covid-19, seguendo scrupolosamente l’evolversi della situazione.
Al secondo posto, con il 23% dei voti, si è piazzato il progetto “L’isola che c’è” presentato da Oltre le quinte, associazione molto attiva sul territorio, mentre sale sul podio con il 14% il progetto “Gioco del cigno ambientalista” proposto da Circolo Legambiente Pianura Nord Bologna – Direzione Didattica Castel Maggiore.
Le 9 schede dei progetti partecipanti hanno registrato 4500 accessi unici, a dimostrazione dell’interesse suscitato nella cittadinanza.
Soddisfatta la Sindaca Gottardi: “Questo risultato, soprattutto in termini di forte affluenza, premia la nostra tenacia nel voler portare avanti in mezzo all’emergenza sanitaria un percorso partecipativo 2.0 (sia dal vivo che online) sapendolo adattare al contesto. Circa 200 persone appartenenti alle varie consulte partecipative hanno partecipato alla fase di presentazione e costruzione e credo sia un grande risultato aver portato al voto oltre 1700 persone agendo quasi esclusivamente nell’ambiente social e web”.
Matteo Cavalieri, assessore al bilancio, sottolinea che “le proposte presentate hanno una filosofia diversa rispetto alla prima edizione, perché hanno saputo creare sinergie tra consulte, associazioni e gruppi di cittadini. Anche l’elaborazione dei progetti è risultata più articolata, con attenzione ai dettagli, ai costi, alle ricadute. Sono proposte che cercano di intervenire concretamente per migliorare la qualità della vita e il benessere dei nostri cittadini: testimonianza di una comunità attenta e solidale anche nel mezzo di una pandemia globale come quella che stiamo vivendo”.
Al via il processo di pianificazione del traffico e della mobilità sostenibile. Un sito web dedicato al dialogo con i cittadini
Il Comune di Castel Maggiore, al fine di garantire un’ottimale gestione della mobilità cittadina, ha da tempo deciso di dotarsi di due strumenti fondamentali di pianificazione dei trasporti e della mobilità urbana: il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) ed il Piano Urbano del Traffico (PUT).
I risultati che intendiamo raggiungere sono:
– garantire e consentire alle persone di muoversi più liberamente e rapidamente – avendo a disposizione valide alternative all’auto privata
– rendere il nostro territorio più salubre e pulito riducendo le emissioni inquinanti, assicurando così a tutti i nostri cittadini un territorio sempre più attrattivo e vivibile.
Il PUMS sviluppa una visione strategica della mobilità: disegna le infrastrutture per il trasporto pubblico, per la mobilità dolce, per la rete stradale primaria e per la distribuzione delle merci. E’ inoltre finalizzato a favorire la sicurezza e l’accessibilità per tutti in forme il più possibile rispettose delle istanze di sostenibilità ambientale, puntando a ridurre le emissioni inquinanti e a migliorare nel complesso la qualità degli spazi urbani.
Il PUT è finalizzato migliorare le condizioni della circolazione e della sicurezza stradale, nel rispetto dei valori ambientali.
I due piani sono evidentemente fra loro interconnessi e rappresentano la migliore risposta che l’Amministrazione può dare ai problemi della mobilità e del traffico cittadino.
Con il supporto delle Società specializzate IRTECO s.a.s e Cras s.r.l., l’attività di sviluppo dei piani è entrata nella sua fase operativa seguendo le linee guida esistenti sul tema, in cui molta importanza è data al tema della partecipazione. Sin dall’inizio del processo l’Amministrazione intende coinvolgere i cittadini e le forze economiche e sociali del territorio: per questo è stato predisposto un sito web dedicato, www.pums-castel-maggiore.it, accessibile ed operabile da qualsiasi dispositivo. Accedendo al sito, cittadini e portatori di interesse potranno aggiornarsi sul processo di pianificazione in atto ed offrire il loro contributo fattivo utilizzando gli strumenti di dialogo presenti.
Luca De Paoli, vicesindaco referente in materia, sottolinea che “questo progetto si inscrive in una generale linea di coinvolgimento dei cittadini che alloca risorse significative per facilitare la partecipazione: proprio in questi giorni si sta chiudendo la fase del bilancio partecipativo ed or si apre questa nuova esperienza”.
La sindaca Belinda Gottardi invita “cittadini, associazioni e categorie a dare concretezza al percorso partecipato rispondendo alle domande del questionario e utilizzando gli strumenti di interazione che troveranno a disposizione sul sito. Tali informazioni faranno parte integrante del disegno della futura mobilità della nostra città”.Città di Castel Maggiore (Bo)