C.M. – Il Museo della Civiltà Contadina nel 2021 apre la nuova sezione “Il miele e lo zucchero”

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Nuovi progetti per l’Istituzione Villa Smeraldi che presenta il nuovo Piano di programma 2021 nonché il Bilancio di previsione 2021-2023 al Consiglio metropolitano raccogliendo l’approvazione unanime e l’apprezzamento condiviso per il lavoro portato avanti in questi anni.

Un Bilancio di 215 mila euro per gestire un patrimonio museale che si arricchisce progressivamente e con continuità grazie a lasciti e donazioni da parte di persone del territorio. È la testimonianza più significativa del patto che sottende al rapporto tra Museo e Comunità e di quanto identità civica e museo siano strettamente correlati. Grazie a due figure professionali assunte dal 1 settembre 2020 l’Istituzione potrà portare avanti una progettualità attiva e pienamente integrata con le linee di indirizzo della Città metropolitana, anche se, naturalmente, dovrà tenere in forte considerazione lo stato di emergenza dettato dal perdurare dell’epidemia Covid-19 che non consentirà attività a pieno regime.

Nel 2021 in collaborazione con l’Istituzione Bologna Musei, l’esposizione permanente del Museo della civiltà contadina entrerà a far parte dell’App MuseOn. L’Istituzione garantirà così ai suoi visitatori l’audioguida scaricabile su un proprio dispositivo, attraverso la quale esplorare e approfondire in piena autonomia il percorso espositivo. Nel prossimo anno il Museo aprirà al pubblico la nuova sezione “Il miele e lo zucchero” realizzata grazie al sostegno di IBC e Carisbo. Porterà avanti inoltre l’opera di inventariazione e valorizzazione del patrimonio culturale.

La proposta educativa destinata alle scuole è ovviamente subordinata all’andamento dell’emergenza Covid-19. La cooperativa Prospectiva che ha in appalto triennale i servizi educativi dell’Istituzione continuerà a proporre anche per il 2021 laboratori e visite guidate, progetti educativi trasversali ed eventi interdisciplinari; centri estivi e se necessario proseguirà nell’attività di didattica a distanza.

Mantenendo l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti a temi come l’agricoltura sostenibile, l’ambiente, l’abbigliamento e l’alimentazione, proseguono i laboratori e le iniziative di conoscenza della coltivazione della canapa, che rappresenta un capitolo importante della storia del nostro territorio. Insieme alle scuole, proseguiranno le attività nell’orto che viene seminato insieme ai bambini e ai ragazzi con finalità didattiche. In collaborazione con Trame Tinte d’Arte verrà ampliato e valorizzato l’orto tintorio e saranno organizzati laboratori e iniziative specifiche sul tema. Proseguiranno tutte le iniziative di valorizzazione, anche didattiche, del Pomario che rappresenta un vero e proprio “Museo a cielo aperto”.

Prosegue la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti per la rilettura in chiave creativa e contemporanea del Patrimonio Culturale e i percorsi PCTO con gli Istituti Superiori del Territorio.

Tra gli eventi proposti per il 2021 sono confermati gli Open Day di giugno, ottobre e dicembre, con la collaborazione dell’Associazione Gruppo della Stadura e Prospectiva.

“Nonostante le difficoltà del periodo – ha sottolineato la consigliera delegata Mariaraffaella Ferri – grazie alla collaborazione di diversi settori della Città metropolitana di Bologna, sono state poste basi fondamentali per lo sviluppo futuro del Museo. Entro quest’anno termineranno i lavori di efficientamento energetico”.

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