“ColtiviAmo la Vita” e il nostro futuro piantando alberi: è la missione della Festa dell’Albero di San Lazzaro, che quest’anno ha riunito sotto un unico cappello i progetti attivati per la salvaguardia dell’ambiente, tra cui la messa a dimora di oltre 300 alberi su tutto il territorio sanlazzarese.
“Festeggiare gli alberi è festeggiare la vita -, spiega l’assessora all’Ambiente Beatrice Grasselli -. Sono le piante che ci donano l’ossigeno e contribuiscono a rendere respirabile l’aria: e proprio questa incessante funzione, nei giorni in cui il Covid 19 purtroppo non lascia tregua, si riveste oggi più che mai di un potente significato simbolico. Abbiamo bisogno di aria, buona in tutti i sensi. Per questo la Festa del’Albero – ColtiviAmo la Vita quest’anno non sarà solo un omaggio alla natura e alla sua importanza per la nostra sopravvivenza, ma vuole essere anche un messaggio di speranza. Da qui l’obiettivo di coinvolgere nella messa a dimora di nuove piante anche i condomini e i proprietari di giardini privati: la funzione benefica del verde, a prescindere da chi ne è il proprietario, è di fatto un patrimonio importante per tutta la comunità”.
A causa delle attuali direttive anti Covid-19, non sarà possibile svolgere in presenza il tradizionale evento de “Un albero per ogni neonato”, in collaborazione con il WWF. I genitori dei nuovi nati 2020 hanno però già ricevuto per posta il certificato che attesa la piantumazione di una pianta o arbusto dedicato alla nascita del proprio figlio/a. Quest’anno sono 280 gli alberi messi a dimora nell’ambito di questo progetto.
Un numero a cui si aggiungono altre 25 piante, una per ogni consigliere comunale di San Lazzaro, che saranno piantumate al parco della Resistenza su richiesta dello stesso Consiglio Comunale.
“Con questo progetto vogliamo fisicamente mettere radici alle Istituzioni – spiega la presidente del Consiglio Comunale Marina Malpensa – ogni albero è il simbolo del nostro impegno di consiglieri al servizio della comunità, con l’obiettivo di dare ai cittadini una maggiore consapevolezza e un segnale concreto e vitale della presenza delle istituzioni nel loro quotidiano”.
A queste piante vanno ad aggiungersi altri 155 alberi, messi a dimora dal Comune in aree pubbliche nel corso del 2020, più ulteriori 135 esemplari piantumati da soggetti privati nell’ambito di convenzioni o oneri di urbanizzazione.
L’onda verde però non si ferma qui: a fine novembre si conclude anche “Il giardino dà i suoi frutti”, iniziativa svolta con il sostegno del progetto regionale “Radici per il futuro”, che consente la distribuzione gratuita di piante e arbusti fioriti e da frutto ai cittadini, per la piantumazione nei giardini privati e condominiali. A San Lazzaro, gli oltre 100 cittadini che hanno fatto richiesta delle piante durante l’estate, potranno ritirarle presso i vivai convenzionati grazie alla collaborazione di Legambiente, che fornirà anche istruzioni e consigli mirati per la corretta manutenzione della pianta scelta.
Sarà invece dedicata a un albero particolare la diretta Facebook che si terrà il 24 novembre, alle ore 18.00, sulla pagina del Comune: l’assessora all’Ambiente Beatrice Grasselli presenterà assieme a tecnici di AHRCOS, il progetto salvaguardia della grande quercia secolare che si trova all’entrata dello Stadio Cevenini, all’interno del complesso Campus Kid.
La quercia in questione è un albero di grande rilevanza ambientale, ma la base e il fusto presentavano segni di cedimento importanti. Per non perdere una pianta dal così alto valore ambientale e paesaggistico, si è quindi pensato di creare un sistema di supporto e consolidamento in grado di “sorreggere” e valorizzare l’intero albero.
L’azienda AHRCOS, nell’ambito del progetto Campus Kid, ha infatti ideato una particolare struttura che si sviluppa tutto attorno al tronco e che, oltre a sorreggere con tiranti e puntoni la pianta stessa, farà anche da seduta per i ragazzi delle scuole e i passanti, coniugando funzionalità, estetica e salvaguardia del verde pubblico.