CORTI CHIESE E CORTILI presenta: “La cambiale di matrimonio” di G. Rossini

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Orchestra classica italiana – foto Luca Nicoli

 

Sabato 12 settembre 2020 • ore 21:00
Badia, via Mongiorgio 4/a, Monte San Pietro (BO)
CORTI CHIESE E CORTILI presenta: La cambiale di matrimonio
Farsa in un atto di Gioacchino Rossini. Libretto di Gaetano Rossi
·       Luca Gallo – basso
·       Anna Delfino – soprano
·       Angelo Goffredi – tenore
·       Roberto Maietta – basso
·       Gabriele Lombardi – basso
·       Paola Parato – soprano
·       Solisti dell’Orchestra classica italiana
·       Dir. Fabrizio da Ros
·       Regia Lorenzo Giossi
Composta da un Rossini appena diciottenne, la farsa contiene già tutti gli elementi che caratterizzano il grande compositore pesarese.
In collaborazione con l’associazione musicale Amaremantova.

Ingresso a offerta libera. Prenotazione obbligatoria: prenotazioni.frb@gmail.com o 051 836441 entro le 13.

 

Si terrà straordinariamente tra l’autunno e l’inverno la 34esima edizione di Corti, Chiese e Cortili, rassegna di punta della Fondazione Rocca dei Bentivoglio, che porta la musica in spazi suggestivi che, per l’occasione, vengono valorizzati da artisti, voci, note e danze. Il programma della rassegna, che ha il doppio obiettivo di divulgare la musica e valorizzare alcuni degli splendidi luoghi di cultura che si trovano nel Distretto Reno, Lavino, Samoggia, spazia come da tradizione tra diversi generi musicali, con particolare attenzione alla musica contemporanea, alla qualità degli esecutori e alla coerenza delle proposte.

Premiata dal pubblico che ogni estate affolla gli appuntamenti normalmente proposti all’aperto – mediamente si registrano 5mila presenze a stagione –, Corti Chiese e Cortili è stata riorganizzata causa Covid e si svolgerà, nel 2020, tra settembre e dicembre, con modalità di accesso che consentiranno di poter assistere agli spettacoli in sicurezza.

 

Una “edizione straordinaria”, quella di quest’anno, confermata e fortemente voluta dalle amministrazioni coinvolte – Valsamoggia, Zola Predosa, Monte San Pietro, Casalecchio di Reno e Sasso Marconi – non solo per mantenere una rassegna amatissima dal pubblico ma anche come segnale concreto di sostegno agli artisti che si esibiranno i quali, anche in caso di annullamento per nuovi lockdown o altre cause di forza maggiore, riceveranno comunque il compenso pattuito, a fronte di una gratuità di 14 concerti su 15. “Vogliamo, con questo gesto concreto – sottolineano gli organizzatori –, dimostrare la nostra la vicinanza ai lavoratori del settore dello spettacolo, uno tra i più colpiti dall’emergenza sanitaria ancora in corso”.

 

Corti, Chiese e Cortili nasce 34 anni fa a Valsamoggia da un’idea di Teresio Testa con l’obiettivo di valorizzare luoghi non pensati per la musica ma ugualmente adatti ad ospitarla. Ecco quindi che accanto alle Chiese compaiono anche le Corti e i Cortili di cui i territori coinvolti sono ricchissimi grazie alle grandi ville e i palazzi storici ancora in buonissimo stato. Con il tempo la rassegna cresce, si sedimenta, trova un suo pubblico fedele che non fa mancare la sua presenza e di anno in anno si rinnova proponendo ogni volta generi e location diverse. Da qualche anno, Direttore Artistico di Corti, Chiese e Cortili è Enrico Bernardi, che ha dato alla rassegna una nuova iniezione di energia e idee. “Ci auguriamo – dice – che la rassegna possa essere sempre di più un laboratorio artigianale per giovani compositori, una vetrina per talentuosi esecutori e una sorgente di grande musica dal vivo per tutti gli appassionati”.

 

“La Fondazione Rocca dei Bentivoglio – spiega il suo Direttore Elio Rigillo – si occupa di valorizzare beni culturali e dello spettacolo. Opera a Valsamoggia e gestisce biblioteche, archivi, musei, centro legalità e scuola di musica Fiorini. Corti Chiese e Cortili è parte di un percorso completo, che intende divulgare la pratica e l’ascolto della musica, in tutti i suoi generi e le sue forme, dall’insegnamento degli strumenti, alla didattica (insegnata nelle scuole), alla fruizione anche tramite la rassegna stessa, che negli anni si è arricchita e si sta evolvendo da evento musicale a rassegna anche di produzione musicale, aspetto al quale teniamo molto”.

 

L’edizione 2020 di Corti Chiese e Cortili (che è stata aperta da un’ouverture estiva di 7 eventi organizzati non appena la situazione emergenziale ha consentito lo svolgimento di questo tipo di spettacoli) conta 15 concerti che si terranno tra settembre e dicembre, 14 dei quali gratuiti, con ingresso a offerta libera: 5 a settembre, 2 a ottobre, 3 a novembre e 5 a dicembre.

 

“Un’edizione straordinaria quest’anno così difficile in cui, come Amministrazioni Comunali del Distretto Reno Lavino Samoggia, abbiamo decisamente creduto – dichiara Angela Di Pilato, Assessore alla Cultura del Comune di Valsamoggia in rappresentanza di tutte le amministrazioni coinvolte –. Le difficoltà incontrate nella fase preparatoria sono state ripagate dalla partecipazione e dal plauso del pubblico nei concerti estivi di anteprima. La rassegna autunnale sarà per noi un ulteriore stimolo a sperimentare nuove vie, anche non convenzionali, per far conoscere il vasto patrimonio di una valle intrisa di storia, arte e natura e al contempo a perseverare nel sostenere giovani artisti coinvolgendoli in produzioni ad hoc”.

 

Tre i pilastri su cui si basa la rassegna, nel rispetto della Legge 13 della Regione Emilia-Romagna che è tra i sostenitori della rassegna insieme alla Città metropolitana di Bologna e a Banca di Bologna:

 

  • il sostegno ai giovani artisti che quest’anno vede “Composers in residence” Anna Palumbo e Marco Pedrazzi, giovani under30 che hanno già esperienze importantissime alle spalle. Anna percussionista, fisarmonicista e cantautrice e Marco pianista, compositore di colonne sonore ultima delle quali è The Forgotten Front (eseguita e registrata dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna) e conduttore radiofonico.

 

  • la realizzazione di produzioni originali che nel 2020 sono 5:
  • “Il Giosuè” di Giovanni Bononcini, a 350 anni dalla nascita del compositore modenese, con un nuovo allestimento in collaborazione con il Festival estense Grandezze e Meraviglie e la Cappella musicale di San Petronio (11 settembre);
  • “La Cambiale di Matrimonio” di Gioachino Rossini, con il nuovo allestimento in collaborazione con l’associazione Amaremantova (12 settembre);
  • “Amarcord”, una produzione originale con trascrizioni di musiche di Nino Rota a cura di Tiziano Popoli con il coinvolgimento dei musicisti dell’Orchestra giovanile dei Castelli (1° dicembre);
  • “We might kiss”, una nuova produzione di danza e musica dal vivo con coreografie originali a cura di Elisa Pagani eseguite dalla compagnia DNA dance company, musiche originali di Enrico Bernardi sostenuto da ERT Emilia-Romagna Teatro Fondazione (5 dicembre);
  • “Jazz in it Combo meets Fabrizio Bosso”, produzione originale in collaborazione con “Crossroads” (8 novembre, questo è l’unico concerto a pagamento dell’intera rassegna, biglietto unico, 15€).

 

  • la definizione di un filo conduttore che cambia anno dopo anno e che nel 2020 vede protagonista Beethoven a 250 anni dalla nascita. Saranno diversi i concerti che lo celebrano a partire dalla maratona di tutte Sonate Beethoveniane: 30 ore di musica ininterrotta che, il 12 e 13 dicembre presso la Rocca dei Bentivoglio di Bazzano, in collaborazione con il Conservatorio G.B. Martini di Bologna, vedranno esibirsi complessivamente ben 32 pianisti. Ci saranno poi concerti dedicati alla musica da camera beethoveniana, alla musica sacra e alla musica per pianoforte e orchestra.

 

Per garantire un accesso sicuro agli spettacoli nel rispetto delle norme di sicurezza previste per il contenimento del Covid, sarà necessaria la prenotazione. Eventuali posti liberi potranno comunque essere occupati la sera stessa dell’evento.

A seconda della location, agli spettacoli potranno accedere 50, 100 o al massimo 200 persone. La prenotazione aprirà una settimana prima dell’evento e potrà essere fatta attraverso la mail prenotazioni.frb@gmail.com o telefonicamente allo 051 836441 tutti i giorni dalle 10 alle 13. È possibile prenotare i posti per il concerto fino alle ore 13 del giorno stesso.

Per ovviare che eventuali sold out escludano potenziali spettatori, gli spettacoli saranno ripresi e, anche se non integralmente, verranno riproposti nelle giornate successive sui canali social e sul sito della Fondazione Rocca dei Bentivoglio (www.frb.valsamoggia.bo.it). Dei video si occuperà la videomaker Ileana Bonvicini che, attraverso un abbinamento tra i concerti e il racconto dei luoghi che li ospitano, regalerà a ogni appuntamento una storia che andrà oltre la serata live.

 

Solo per il concerto a pagamento dell’8 novembre, le prenotazioni sono gestite in collaborazione con Crossroads. Prevendita on-line: www.diyticket.it, www.crossroads-it.org, tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), info@jazznetwork.it

 

 

 

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