A Malalbergo, nel Bolognese, sono ripresi i lavori di ripristino della rotta arginale sul torrente Savena Abbandonato, risalente allo scorso 17 novembre 2019.
Ritrovate le condizioni ottimali per lavorare in questi contesti, la ditta esecutrice dei lavori, la C.I.B. Costruzioni Idrogeologiche Bolognesi di Valsamoggia (Bologna), ha ripreso le attività in località Boschi sotto la direzione dei lavori del Servizio Area Reno e Po di Volano dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile.
Dopo un’accurata pulizia della vegetazione arbustiva presente nell’area di lavoro, si è provveduto a colmare con terra la grossa voragine creata all’esterno dello stesso argine e a rimuovere i massi posati in sede di prima urgenza, allo scopo di chiusura momentanea la falla e garantire la tenuta in caso di un ulteriore evento di piena. Al contempo il corpo arginale eroso è stato man mano ricostruito con terra argillosa compattata fino al raggiungimento della quota originaria.
L’attività prevede anzitutto la posa in opera di circa 900 metri cubi di terra che sarà compattata per riformare l’originaria sagoma arginale ed in seguito sarà ripristinata la sommità arginale danneggiata dal passaggio di mezzi pesanti durante la prima fase emergenziale.
Dopodiché il lavoro sarà ultimato riposizionando i massi rimossi per formare un’ulteriore protezione dell’argine interno ricostruito.
L’intervento proseguirà con la riparazione del sormonto avvenuto lo stesso giorno a monte, in località Urbeseto, e al ripristino definitivo dell’argine rotto anche a Lovoleto, nel comune di Granarolo. In questo caso, l’argine di Lovoleto era stato solo riparato dalla ditta e protetto con i teloni grazie all’intervento dei volontari della Protezione civile.