Utilizzare suoni, melodie, ritmi e note musicali per migliorare la qualità della vita dei bambini bolognesi con disabilità, affetti da autismo o con difficoltà relazionali, questa l’essenza di “Una musica anche per me” , (https://www.ideaginger.it/progetti/una-musica-anche-per-me.html) la campagna di crowdfunding lanciata da Passo Passo, associazione di Marzabotto attiva in tutta l’area metropolitana di Bologna. In che modo? Rendendo accessibili alle famiglie del territorio in difficoltà economiche dei percorsi di musicoterapia.
La musicoterapia è una tecnica che, grazie al coinvolgimento di un musicoterapeauta qualificato, utilizza la musica e i suoi elementi per migliorare lecapacità comunicative,relazionali,espressive, diconcentrarsi e diriconoscere le emozioni delle persone con diverse forme di disabilità oaffette da autismo. I miglioramenti che si possono ottenere con la musicoterapia sono notevoli, proprio come è successo ad Andrea, che ha fruito della musicoterapia grazie al sostegno di Passo Passo.
“La storia di Andrea è alla base del nostro desiderio di rendere la musicoterapia accessibile a più ragazzi possibili” ha dichiarato Danilo Rasia, presidente dell’Associazione Passo Passo. Andrea ha 15 anni, nato prematuro alla ventiquattresima settimana è cieco, sordo e muto. Compiuti i tre anni ad Andrea è stato impiantato un sensore cocleare che gli ha permesso di recuperare in parte l’udito, ma con l’inizio della scuola ha cominciato a mostrare uncomportamento aggressivo e delledifficoltà a rapportarsi con i compagni. In accordo con la neuropsichiatria infantile Andrea ha iniziato un percorso di musicoterapia, per migliorare la sua capacità di relazionarsi e di esprimere le emozioni. “Inizialmente non è stato facile” ha proseguito Rasia, “durante le sedute Andrea si dondolava e non voleva ascoltare quel che gli accadeva intorno.All’undicesimo mese di terapia però c’è stata la svolta”. Andrea infatti non ha più voluto togliersi i sensori cocleari per non ascoltare, ha cominciato amuoversi in sincrono con la musica, a emettere suoni che assomigliano a un accenno melodico vocale e, soprattutto, a condividere a livello affettivo la musica con la musicoterapeuta suonando anche lui il pianoforte.
“Nel tempo Andrea ha fatto ulteriori progressi, acquisendo consapevolezza delle proprie capacità e interessandosi a sé e agli altri; per questo motivo vogliamorendere disponibile la musicoterapia a tanti altri ragazzi e chiediamo alla comunità di aiutarci a farlo” ha continuato Danilo Rasia. L’obiettivo della campagnaUna musica anche per me
è di raccogliere 9.000 euro, che saranno utilizzati da Passo Passo per aiutare lefamiglie di 15 bambini del territorio bolognese a coprire parte delle spese da sostenere per fruire ciascuna di un ciclo di 30 sedute di musicoterapia nel corso di un anno.
Per sostenere la campagna di crowdfunding è sufficiente selezionare il progettoUna musica anche per me sulla piattaformaIdeaginger.it (www.ideaginger.it) e donare tramite PayPal, carta di credito e bonifico bancario. Passo Passo ha previsto diverse ricompense per i sostenitori, tra cui anche la possibilità di recapitare un proprio personale messaggio a una delle famiglie che beneficeranno del progetto.
“Aiutateci, insieme possiamo rendere la musicoterapia accessibile anche alle famiglie in difficoltà economiche della nostra comunità. Chiunque con una donazione può aggiungere la propria nota a uno spartito armonioso da suonare tutti insieme, quello della solidarietà” ha concluso Danilo Rasia.
Informazioni e contatti Luca Borneo – Cell. 391 7064691 – press@ideaginger.it https://www.ideaginger.it/progetti/una-musica-anche-per-me.html