Nuovo record di adesioni e di solidarietà per la XII edizione della Race for The Cure di Bologna: 20.000 iscritti hanno vestito di rosa il centro storico di Bologna partendo dai Giardini Margherita. Un fiume in piena di amici e simpatizzanti della manifestazione, capeggiato dalle Donne in Rosa, il cuore pulsante della Race for the Cure, la più grande manifestazione di solidarietà in Italia e nel mondo, organizzata da SUSAN G. KOMEN ITALIA, per la lotta contro i tumori del seno.
A dare il via ufficiale all’appuntamento sportivo è stato il Presidente Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il quale ha ricordato che <<la nostra Regione davvero è un’eccellenza per la messa in campo di tantissime azioni tese alla prevenzione, in questo caso del tumore del seno, ma anche di altre malattie. Sostegno, collaborazione, l’aiuto di tantissime donne, Associazioni: va un plauso a chi oggi ha organizzato questa meravigliosa manifestazione che aiuta a sensibilizzare un po’ tutti. La prevenzione è qualcosa di necessario, serve a evitare problemi molto più gravi. Per questo era doveroso da parte mia essere qui a rappresentare la Regione Emilia-Romagna, che sostiene tutte queste attività>>. Assieme a lui la vicesindaco di Bologna, Marilena Pillati: <<La rete tra Istituzioni e Associazioni come Susan G. Komen Italia è fondamentale – ha detto Pillati – Vorrei rivolgere un pensiero a tutte le Donne in Rosa, le donne che stanno lottando e oggi non possono essere qui con noi: Bologna è con loro. Forza, non bisogna mai mollare>>. Grande soddisfazione è stata espressa dalla Presidente del Comitato regionale Emilia-Romagna, Carla Faralli, che ha ringraziato istituzioni, partner e medici che sono stati vicini al progetto e hanno partecipato alle attività del Villaggio della Salute, in questi giorni ai Giardini Margherita. La numero uno del Comitato Regionale ha presentato Donne al Centro, il progetto bolognese finanziato anche grazie alla Race for the Cure. <<In questi anni la Komen Italia ha distribuito fondi per attività direttamente a contatto con le donne. Quest’anno l’idea non è fare un centro per le donne, ma mettere le donne al centro, al Padiglione H dell’ospedale Bellaria grazie al lavoro delle due Breast unit dell’Ospedale Bellaria e del Policlinico S.Orsola Malpighi. I lavori murari sono finiti, dobbiamo arredarlo. Qui le donne troveranno un punto di incontro e consulenze non solo di tipo medico, anzi, prevalentemente attività che devono accompagnare la cura, come parte integrante della cura stessa>>.
Un risultato che supera le aspettative, con 20.000 donatori, e che conferma l’importanza della Race for the Cure per la città di Bologna. Presente alla cerimonia di premiazione il Presidente Nazionale di Komen Italia, Riccardo Masetti: <<Ancora una volta la Race ha portato a Bologna il messaggio sull’importanza di proteggere la salute e condividere i momenti difficili della malattia. Vedere questo progetto crescere ogni anno, a Bologna e in altre città, ci gratifica di tutte le fatiche. Grazie allo splendido Comitato dell’Emilia Romagna, a tutti i volontari, a tutte le Donne in Rosa che sono qui con noi a dire che questa malattia si può superare. In 20 anni la nostra attività ha trovato il suo apprezzamento, tanto che a maggio 2019 festeggeremo il ventennale della Race di Roma, che quest’anno ha fatto registrare 72 mila iscritti. Vogliamo continuare a camminare forte su questa strada, che ha permesso di investire sulla salute femminile: oltre 15 milioni di euro, 800 nuovi progetti in tutta Italia. Faremo un ulteriore passo avanti, nuove Race nel 2019 saranno a Pescara e a Matera, Capitale europea della cultura. Oggi mentre venivo qua c’era un senso di festa, una vibrazione speciale, la ricompensa per lo straordinario lavoro di questo splendido Comitato. Da parte nostra l’impegno è fare in modo che questa malattia scompaia dai libri di medicina, e chi la sta vivendo possa navigare in maniera più forte e consapevole>>. Il saluto iniziale è stato portato da Marino Golinelli, fondatore di Alfa Farmaceutici e filantropo con i suoi progetti per i giovani, che a 98 anni ha ricordato la centralità della prevenzione. <<E’ la cosa che noi tutti dobbiamo ricordare per la nostra salute – ha detto Golinelli – Quello che fate è straordinario, cura e scienza sono necessari per vivere bene, in salute, con la testa libera>>. Il ringraziamento di Rosa Amorevole, presidente del quartiere Santo Stefano che ospita la manifestazione è andato <<a tutti i presenti. Chi è qui manda un segnale forte e fa informazione su cosa è questa malattia e sulla necessità della prevenzione>>.
Nel bilancio complessivo di questa 12° edizione non si può non menzionare la CAROVANA DELLA PREVENZIONE, il programma nazionale itinerante di Komen Italia per la promozione della salute femminile. La Carovana è stata operativa nei tre giorni della Race for the Cure all’interno del Villaggio della Salute per offrire, anche grazie alle principali Aziende Ospedaliere e Universitarie di Bologna, oltre 343 prestazioni gratuite di senologia, ginecologia, podologia, pneumologia, dermatologia ed endocrinologia, di cui 191 visite senologiche con 4 rinvii ad approfondimento.
Si sono svolti anche colloqui di consulenza genetica oncologica, consulente osteopatiche e sulla corretta alimentazione, counselling oncologico e altre iniziative di sensibilizzazione e prevenzione secondaria per la diagnosi e cura dei tumori del seno. Un’esperienza inquadrata nella sua importanza dalle parole di Daniela Terribile, Vice Presidente Komen Italia: <<La Carovana della Prevenzione ci consente di andare in quei luoghi in cui la prevenzione è un concetto ancora poco sentito; quindi abbiamo creato tre nuove unità mobili, una per la senologia, una per la ginecologia e una per i corretti stili di vita, visite dermatologiche e per la tiroide. Vogliamo avvicinare le categorie appartenenti a fasce deboli della popolazione alla corretta pratica della prevenzione>>.
La Carovana ha effettuato 109 giornate in 12 regioni italiane, da ottobre 2017, percorrendo oltre 15 mila chilometri.
I PARTNER DELL’EVENTO
Ringraziamo per questo importante risultato anche i partner, la cui collaborazione è fondamentale per la realizzazione dell’evento: Johnson&Johnson (National Presenting Partner), Bologna Fiere/Cosmoprof (Local Major Partner), Aveeno (Partner delle Donne in Rosa), Cisalfa (Partner Tecnico).
Inoltre, fondamentale anche il sostegno di Toyota Moreno e IBL Banca (Platinum Partner).
Infine, ricordiamo il rinnovato sostegno di Sky, Partner per il Sociale, e di numerose altre aziende sensibili alle tematiche della salute, come Cattleya che ha prodotto lo spot ufficiale della Race for the Cure, il media partner Radio Bruno e Lete, il Fornitore ufficiale dell’acqua.
L’organizzazione tecnica della corsa è stata, come di consueto, affidata al Circolo G. Dozza.
DESTINAZIONE DEI FONDI E PROGETTI
Grazie ai fondi raccolti con le Race for the Cure di Roma, Bari, Bologna e Brescia e con altre iniziative, dal 2000 a oggi l’Associazione ha investito più di 15 milioni di euro in oltre 800 nuovi progetti per la salute delle donne. Il “Programma Educativo sui Tumori del Seno in Italia” ha permesso di realizzare oltre 1.400 sessioni gratuite di formazione ed educazione in 109 città italiane, a beneficio di oltre 56.000 partecipanti tra medici di base, infermieri, ostetriche, chirurghi, anatomopatologi, psiconcologi, ginecologi, radiologi e tecnici di radiologia e, recentemente, farmacisti, studenti, donne sane e donne in terapia oncologica. Inoltre, grazie ai “Villaggi della Salute”, realizzati anche in occasione delle “Race for the Cure”, e alle “Giornate della Prevenzione”, KOMEN ITALIA ha offerto gratuitamente a donne svantaggiate o a rischio aumentato di tumore del seno, oltre 63.000 prestazioni tra visite senologiche, esami mammografici ed ecografici e prestazioni diagnostiche per altre patologie legate al mondo femminile e non solo. Komen Italia ha anche erogato oltre 1.600.000 euro in premi di studio a giovani medici per sviluppare progetti di ricerca o perfezionamento clinico presso centri di eccellenza in Italia ed all’estero.
- DONNE AL CENTRO
“Donne al Centro” è un progetto del Comitato Regionale Emilia-Romagna. Si tratta di un nuovo spazio polifunzionale di KOMEN ITALIA, realizzato in collaborazione con i professionisti delle Breast Unit dell’Azienda USL di Bologna e dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna Sant’Orsola-Malpighi, all’interno del Padiglione H dell’Ospedale Bellaria di Bologna. Il centro ospiterà attività gratuite utili al benessere psico-fisico, come yoga, meditazione, ginnastica dolce, qi gong, attività manuali e creative e diffusione di buone pratiche nutrizionali, per contribuire a migliorare con prestazioni di carattere integrativo il servizio di assistenza sanitaria alle donne che si confrontano con la malattia.
“Donne al Centro”, anche grazie ai fondi raccolti dalla Race for the Cure 2018, amplierà ulteriormente i propri spazi per implementare le attività e ospitare nuovi servizi gratuiti, tra cui servizi di documentazione e book-crossing, un punto d’ascolto e informativo, uno sportello legale, un servizio di mediazione culturale, un servizio di assistenza psicologica e sostegno familiare, oltre a incontri tematici e conferenze.
LA GARA E I PREMIATI
A tagliare il traguardo per la categoria “Donne in Rosa” è stata Elena Tammaro in 27’02, seconda classificata Maria Fortunato in 28.27 e terza Esther Ramona Lezcano in 28’32.
Successo anche per Flavia Aleotti in 19’10, nella categoria “Donne”, con il tempo di 19’10, seguita da Paola Poletti in 21’23 e Klodiana Latifi al traguardo in 21’45.
Mamadi Kaba si è classificato primo tra gli uomini con il tempo di 17’01, sul podio anche Pietro De Santis in 17’08 e Luis Matteo Ricciardi in 17’17. La classifica sarà disponibile nei prossimi giorni su www.racebologna.it.
Per le squadre, invece, quella più numerosa in assoluto con 1036 iscritti è “Libellule di Terre d’acqua”; squadra aziendale: IMA FOR THE RACE. La squadra più a Nord: Merano; quella più a Sud, da Chieti, Gaia Onlus; scolastica: UNIBO; sportiva: Curves Bologna di Casalecchio-Imola; per la categoria capitanate da Donne in Rosa: Budrio Cammina; strutture sanitarie: I love IOR; in divisa: Polizia Municipale di Bologna; solo femminile: “Il seno di poi”; Comuni: Castenaso-Granarolo; nuova iscritta: UIL Emilia-Romagna; Onlus: “Le Vampatos” di Medicina; Società podistiche: ASD Team Granarolo; più simpatica ed originale: “I mascalzoni bolognesi”. Menzioni speciali vanno a: “Insieme per Giulia” e “Las guapas” da Barcellona.
SPECIALE ANNULLO FILATELICO
Per rendere ancora più speciale questa 12° edizione della Race for the Cure Bologna 2018, Poste Italiane dà la possibilità di eseguire l’annullo filatelico su alcune cartoline disponibili allo stand presso il Villaggio della Salute, con un timbro appositamente realizzato per la Race di Bologna e valido solo per la giornata di domenica 23 settembre.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
La sfida di Komen Italia è realizzare una Race for the Cure in ogni regione. Già confermata per il 2019, la Race for the Cure nella città di Pescara e a Matera che sarà Capitale della Cultura.
L’ultimo appuntamento del 2018 è con la 4° edizione della Race for the Cure di Brescia dal 5 al 7 ottobre.
PER INFORMAZIONI visitare www.komen.it e www.racebologna.it
Ufficio stampa Komen Italia
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Susan G. Komen Italia
Comitato Regionale Emilia-Romagna
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