Articolo e foto di Silvia Sax
L’edizione 2018 della Rassegna Sotto le Stelle del Cinema in Piazza Maggiore a Bologna continua ad attirare l’attenzione per la bellezza delle pellicole in programmazione.
Agosto si è aperto con il film cult del 2016 “ Perfetti sconosciuti “, la cui trama è diventata oramai un simbolo della nostra società. Presente il regista romano Paolo Genovese che ha introdotto la proiezione.
Genovese, è salito sul palco con il suo smartphone, improvvisando una mini diretta sui suoi profili social e ironizzando proprio sul tema chiava del suo capolavoro cinematografico.
Poi il regista, visibilmente emozionato, ha parlato di sé davanti ad una piazza gremita di gente: tutto è iniziato nel 2006 con il suo esordio come regista in coppia con Luca Miniero per la serie tv “Nati ieri”, poi “Viaggio in Italia – Una favola nera” e “Amiche mie”. Sarà però grazie a “La banda dei Babbi Natali” con il trio comico Aldo Giovanni & Giacomo che si affermerà da solo al timone di un film. Dal 2011 in avanti colleziona una quantità di successi cinematografici che sbancano al botteghino con “Immaturi”, “Immaturi – Il viaggio” e “Tutta colpa di Freud”, dove è protagonista l’attore Marco Giallini che ritroviamo anche nel cast di “Perfetti sconosciuti”.
L’idea del film era nata dalla volontà del regista di raccontare la vita segreta delle persone, infatti il sottotitolo prende spunto dalla citazione dello scrittore Gabriel Garcìa Marquez : “ognuno di noi ha una vita pubblica, una privata e una segreta” che racchiude il senso della pellicola. La narrazione ruota attorno alle storie di sette amici che, durante una cena, decidono di fare un gioco molto pericoloso che li metterà a nudo, uno di fronte all’altro, uno contro l’altro, stravolgendo le loro vite. Il cellulare diventato la scatola nera delle vite di ognuno di noi : la cartina al tornasole che svela le debolezze e i tradimenti dei personaggi ed è lo specchio della nostra società sempre più attaccata alla propria vita pubblica e segreta piuttosto che alla sfera privata.
Dopo il successo di incassi al botteghino, sono stati realizzati sette remake internazionali di “Perfetti sconosciuti”, la bellezza della trama e la bravura degli attori premieranno il regista Paolo Genovese facendogli vincere il David di Donatello come miglior film del 2016.
Ancora una volta la genialità e l’estro creativo di Paolo Genovese riesce a stupire il suo pubblico e questo film è destinato a rimanere nella memoria collettiva del cinema contemporaneo.