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BOLOGNA – Primo volo dalla Cina: grande festa al “Marconi”

Ieri mattina alle 8:00 Aeroporto Marconi di Bologna è atterrato il primo volo diretto in Europa proveniente dalla Cina, e precisamente dalla città di Shenyang ( capolugo della provincia del Lianoning), ci sono volute dieci ore di volo.
Ad accogliere i duecentoquaranta passeggeri oltre al Presidente dell’aeroporto Enrico Postacchini il Direttore Business Aviaton e Comunicazione Antonello Bonolis vi erano il sindaco di Bologna Virginio Merola, l’assessore regionale ai trasporti Raffaele Donini, il direttore commerciale di Bologna Welcome Stefano d’Aquino, il direttore commerciale di Blue Panorama Arlines Remo Della Porta e il COO di “Welcome Chinese” Angelo Morano.
Si tratta della prima iniziativa che porta i turisti cinesi nella città delle Due Torri dopo nove mesi dalla missione a Pechino e a Shanghai dell’Aeroporto Marconi, del Comune di Bologna e di Bologna Welcome.
Quindi con questo “magico” volo atterrato nel capoluogo emiliano-romagnolo parte il “Programma Cina” i cui accordi sono tra l’Aeroporto Marconi con la compagnia aerea Blue Panorama Airlines e il tour operator di nazionalità cinese Phoenix Travel Worldwide con la collaborazione di Welcome Chinese.
I passeggeri sono quindi già in visita a Bologna e la loro permanenza europea li porterà in altre città d’Italia e d’Europa, all’arrivo e stato offerto loro un gadget tipico bolognese, ma soprattutto il libretto “Promenade a Bologna” scritto in lingua mandarina.
Il “Programma Cina” proseguirà con l’avvio del collegamento diretto con la città di Taiyuan (capoluogo del Shanxi) che avverrà il prossimo 22 luglio.
Gli aeromobili utilizzati sono Boeing 767-300 con duecentosessantasette posti a sedere di cui otto business e sono gestiti come charter da Phoenix Travel Worldwide.
Il Marconi non si ferma e c’è l’intenzione di attivare altri voli di linea su rotte cinesi in modo da favorire lo scambio tra Europa e Cina da entrambi le parti e favorire sia gli scambi d’affari che il turismo reciproci. Per fare ciò è necessario che i governi italiano e cinese riaprano gli accordi bilaterali che portino Bologna ad essere tra le città che potranno ricevere nuovi voli di linea dalla Cina.
Intanto questi duecentoquaranta ospiti di nazionalità cinese si godranno due settimane tra Italia e altre mete europee ed è Bologna la prima e ultima tappa nel corso di un viaggio che toccherà dieci tappe che includono città come Venezia, Roma e Parigi.
È da tempo che i tour operator dedicano tempo e idee per facilitare questa apertura del capoluogo emiliano-romagnolo al accoglienza del turismo cinese e per diventare la “Porta d’Europa per la Cina”. 
C’è stata una costante presenza dei Tour Operator italiani a fiere di settore il località cinesi e iniziative culturali come la mostra dell’artista Zhang Dali a Palazzo Fava. 
In più si aggiungono iniziative speciali per l’accoglienza dei visitatori cinesi con il progetto “Welcome Chinese”, una prestigiosa certificazione governativa che permette alle sole strutture riconosciute di entrare nel mercato cinese in modo diretto attraverso il sostegno della China Tourism Accademy.
Si potrebbe concludere dicendo che i periodi “difficili” per le frontiere nei quali ogni giorno si discute cosa è giusto e cosa è sbagliato è stato dato un segno tangibile per due nazioni lontane, che ora lo sono sempre meno, e che fa onore a Cina e Italia. 
Eugenia Neri
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