Sono stati stilati e diramati molti programmi di Assessorati e Associazioni sulle manifestazioni previste per la prossima estate, ma, purtroppo, non compare il nome del M° Giorgio Zagnoni, porrettano doc, flautista di fama mondiale con un lungo elenco di successi, direttore dell’Auditorium Manzoni di Bologna.
– Lei hai sempre dichiarato e dimostrato un grande amore verso il nostro Appennino, ma da un po’ di tempo non la vediamo anzi non la sentiamo più tra i monti. Ci sono motivazioni particolari ?
-Ho sempre amato la mia terra d’origine e per questa ragione iniziai da subito, dopo che avevo vinto il concorso alla RAI di Milano per primo flauto, a portare a Porretta grandi musicisti. Credo peraltro di esserci anche riuscito e ne cito solamente alcuni: Mirella Freni, Salvatore Accardo, Franco Gulli, Michele Campanella, Dimitra Theodossiou, Carmela Remigio, Bruno Praticò, Leo Ferré, etc. etc. Continuai ad organizzare questi concerti fino al 1988, dopodiché, constatando che non era stato capito né il valore, né l’impegno che avevo profuso per portare questi artisti senza avere le dovute risorse economiche, decisi di chiudere il rapporto con il mio paese natio. Solamente dopo 20 anni in seguito alle ripetute richieste dell’amico allora Sindaco Sergio Sabattini, collaborai su alcune sporadiche iniziative musicali.
– Quando ritorna a percorrere la Porrettana vede qualcosa di nuovo…di bello o sempre le stesse cose magari peggiorate ?
– L’unica novità che eventualmente posso avere apprezzato é il tratto della superstrada che va da Marano a Silla, per il resto direi che tutto é rimasto più o meno uguale.
Il M.° Giorgio Zagnoni e Fausto Carpani
– Demm ai minimi termini…Terme non più quelle che conoscevamo…tanti vuoti….tutto affidato solo al Turismo..cosa c’è che non va ? Lei è stato interpellato recentemente ?
– Mi sembra fin troppo evidente che Porretta e le sue realtà principali non stanno certamente vedendo il loro momento migliore, ma lungi da me credere o pensare di poter essere all’altezza per poter dare suggerimenti alle persone che in questo momento se ne stanno occupando. Se per interpellato si intende avere avuto un colloquio con il Sindaco e alcuni Assessori, allora la risposta é sì.
– Il M.° Zagnoni che programmi ha nel futuro prossimo ? Tornerà a suonare in Appennino ?
– Per quanto riguarda i miei programmi, sono ancora molto impegnato sul versante solistico e organizzativo, in particolar modo con la Filarmonica di Bologna e con il Japan Opera Festival dove peraltro sono anche stato nominato recentemente membro onorario del Comitato esecutivo. Di concerti a Porretta ne ho fatti parecchi e con tanto entusiasmo, ma non ne sono previsti altri.
