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GAL APPENNINO BOLOGNESE: Tiberio Rabboni riconfermato presidente

 

Eletti all’unanimità i sette componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione. Alessandro Bernardini (Ascom) Vice Presidente. Rabboni: “Sei bandi di cofinanziamento dei progetti delle piccole imprese e altrettante Convenzioni a favore degli itinerari turistici hanno rilanciato l’operatività del Gal. Il meglio, però, deve ancora venire…”

 

Tiberio Rabboni

L’Assemblea dei Soci del Gruppo di Azione Locale (GAL) dell’Appennino Bolognese, riunito per l’approvazione del Bilancio di esercizio 2017, ha eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2018-2020. Il Consiglio, a sua volta, ha eletto Tiberio Rabboni, Presidente della società consortile partecipata dalle principali associazioni imprenditoriali del territorio appenninico, nonché dalla Città Metropolitana di Bologna, da diverse Unioni di Comuni, dal Circondario imolese, da Cosea e Bonifica Renana.
I membri del Consiglio, oltre a Tiberio Rabboni, sono Alessandro Bernardini, confermato quale Vice Presidente, Alberto Baldazzi, Marco Baldi, Augusto Casini Ropa, Simone Fabbri e Giorgio Scaramucci.

Il Presidente Rabboni aveva in precedenza illustrato ai Soci il Bilancio consuntivo 2017, chiuso anche quest’anno in utile, e lo stato di attuazione del Piano d’azione del GAL, approvato e finanziato con 9,6 milioni di euro dalla Regione Emilia-Romagna. In particolare ha riferito dei bandi già conclusi riguardanti investimenti in agriturismi, l’ammodernamento delle aziende agricole, la prevenzione dei danni da fauna, l’accoglienza di ospiti e visitatori nelle aziende agricole ed altri, in procinto di scadenza, come quello riservato alle imprese dei settori extra agricoli, che scadrà il prossimo 11 maggio e quello per investimenti forestali, il cui termine è stato prorogato al 28 maggio.

A breve, inoltre, prenderanno avvio gli interventi previsti e finanziati dalle prime Convenzioni sottoscritte tra il GAL e alcuni soggetti pubblici per la qualificazione degli itinerari turistici appenninici (La via degli Dei, Piccola Cassia, Castagneti Aperti, La via del Gesso, Linea Gotica), la realizzazione di un cantiere didattico a cielo aperto di ingegneria naturalistica, l’itinerario enogastronomico dei Colli bolognesi.

Tiberio Rabboni, al termine della Assemblea, ha dichiarato:

“Ringrazio i Soci per la riconfermata fiducia e ringrazio i colleghi del CdA, a partire dal Vice Presidente Bernardini, per l’impegno profuso negli anni scorsi e per quello che metteranno negli anni a venire. Mi piace ricordare che i membri di questo CdA non hanno compensi. La loro ricompensa è fare qualcosa di buono per il nostro bellissimo e difficile Appennino. Sei bandi di cofinanziamento dei progetti delle piccole imprese e altrettante Convenzioni a favore degli itinerari turistici hanno rilanciato l’operatività e dato un segno tangibile della presenza del GAL. Il meglio, però, deve ancora venire. Nei prossimi mesi completeremo gli aiuti alle imprese e ai giovani con ulteriori bandi di cofinanziamento, procederemo alla sottoscrizione delle ulteriori Convenzioni per gli itinerari dell’Alta Via dei Parchi, della Flaminia Minor e di Appennino per tutti (disabilità). Inoltre avvieremo ad attuazione gli studi di fattibilità per un Biodistretto dell’Appennino bolognese e per la valorizzazione della filiera delle carni di selvaggina, la realizzazione di un piano unico di Comunicazione multimediale a fini turistici e del Progetto Hub Appennino bolognese. Infine verificheremo con altri GAL regionali ed italiani la possibilità di progetti di cooperazione per finalità condivise”

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