La proposta dell’assessore alla mobilità del Comune di Bologna Irene Priolo di vietare ai mezzi con motore diesel di circolare in città ha suscitato un’immediata reazione nel gruppo di “Insieme Bologna“, il cui presidente Manes Bernardini ha fatto una dichiarazione dai toni molto chiari e decisi:
“E’una “FOLLIA” vietare in città i diesel per aumentarli sul nuovo Passante di Mezzo, dove potranno liberamente circolare anche camion senza “marmitta”.
Irene Priolo – foto Ag.Dire
Il capogruppo di Palazzo D’Accursio Gian Marco De Biase e il Presidente di “Insieme Bologna” Manes Bernardini rilanciano sul tema della mobilità bolognese attaccando le contraddizioni dell’assessore Priolo.
“ Se, da un lato, si annuncia di volere combatte l’inquinamento in città, a colpi di spot, annunciando una stretta sulla circolazione dei diesel in città, a discapito di cittadini, operatori commerciali ed artigiani, dall’altro, con l’allargamento della tangenziale ed autostrada si aumenteranno i passaggi di veicoli ad alimentazione diesel, con un aumento dell’inquinamento legittimato dall’opera infrastrutturale del Passante di Mezzo.”
Manes Bernardini
” Pensiamo a tutti i camion e Tir di tutta Europa – afferma Manes Bernardini – che potranno passare liberamente dal nodo bolognese anche senza “marmitta”, inquinando tranquillamente, mentre in città chi avrà un auto o un furgone diesel lo dovrà tenere in garage o rottamarlo.
Una contraddizione – conclude Bernardini – che vede penalizzati i cittadini bolognesi, a discapito di tutti i mezzi d’Europa che potranno circolare senza limiti, rendendo vane e nulle ogni altre politiche imposte alla città.”
Per questo, conclude il capogruppo di “Insieme Bologna” a Palazzo D’Accursio Gian Marco De Biase “ritengo necessario che si convochi urgentemente un consiglio comunale sul tema del Passante, tema da troppo tempo escluso da un confronto vero in aula.
A tale fine, chiederemo come forza civica, di sottoscrivere una richiesta a tutti i consiglieri comunali per una convocazione urgente del consiglio comunale su tale tema, al fine di impegnare la politica bolognese sulle proprie responsabilità amministrative.”